Cultura

Pesaro, dal 1881 un appuntamento fisso: torna la Festa del Basilico di Santa Veneranda

Profumi e musica nel quartiere, Della Dora: «Manifestazione tra le più antiche e simboliche di Pesaro; qui si respira un forte senso di comunità»

A Pesaro torna la Festa del Basilico. I promotori

PESARO – È festa del Basilico, la seconda manifestazione più antica della città. Appuntamento dall’1 al 4 agosto negli spazi all’aperto della parrocchia di Santa Veneranda (via Bonini 225), la Festa del Basilico. «Una manifestazione che vive da 143 anni – sottolinea Mila Della Dora, assessora ai Quartieri e Partecipazione – grazie a una forma importante di volontariato. A Santa Veneranda, per l’occasione si respira un forte senso di comunità che ritroviamo spesso e in diversi quartieri della nostra Pesaro. Questo grazie anche all’impegno degli organizzatori come Giorgio Tosti e Roberta Baldi, rappresentanti di tantissimi pesaresi che si impegnano e dedicano il proprio tempo a eventi che creano socialità e vivacizzano i quartieri». L’assessora ricorda che «Ho sempre vissuto la Festa del Basilico: da piccola insieme ai miei genitori, oggi con la mia famiglia. Era ed è un appuntamento imperdibile dell’estate».

Il Quartiere 2, per 4 giorni, tornerà dunque a riempirsi di profumi, cibo della tradizione, musica, momenti di raccoglimento, sport e divertimento con una manifestazione attesa dalle centinaia di visitatori che solitamente affollano la parrocchia. Ma anche capace di incuriosire i visitatori di Pesaro 2024 che vorranno vivere un’esperienza autentica nella Capitale italiana della cultura.

Giorgio Tosti, organizzatore della festa ha aggiunto «Un ringraziamento alle aziende che contribuiscono all’evento confermando una tradizione che fa parte della città sin dal 1881». Roberta Baldi, consigliera del Q2 e coordinatrice della Festa, ha ricordato che, all’evento, «Saranno presenti anche associazioni di volontariato come “Incroci Unità Di Strada di Pesaro – AST” e “Le Ali di Auser” associazione pesarese a sostegno dei malati di Fibromialgia. Abbiamo pensato di “sfruttare” la grande partecipazione alla festa per veicolare, con più forza, informazioni importanti. Lo faremo grazie a tutti coloro che hanno dato il proprio contributo alla manifestazione, a cui hanno iniziato a lavorare con entusiasmo sin da novembre». Per ringraziarli, gli organizzatori invitano il pubblico a partecipare alle numerose iniziative e a visitare la chiesa antica di Santa Veneranda da poco riaperta ai visitatori dopo gli interventi di sistemazione.

Il programma

Giovedì 1 agosto, alle ore 20.30 si terrà la processione per le vie del quartiere e alle 21.30 l’apertura della Festa del Basilico con “Musica Sotto le Stelle”. Venerdì 2 agosto, alle 20, si esibiranno i giovanissimi “Nameless”, gruppo composto da Lorenzo Schiesaro (frontman e chitarra acustica), Edoardo Ricciarini (basso e chitarra ritmica), Tommaso Santini (chitarra solista), Guido Rastelletti (batteria e cori) e Simone Bellachioma (tastiere). La serata continuerà in musica con la perfomance dei “BDA”, tribute band di Vasco Rossi sarà sul palco con le migliori canzoni del Blasco. A chiudere il secondo giorno di eventi sarà, alle 22.15, la Pasta al Basilico offerta dal comitato della festa.

Sabato 3 agosto, alle 18.30 si terrà la Santa Messa nella solennità di Santa Veneranda. A seguire, ore 19.30, il gruppo di ginnastica artistica “Pisaurum” proporrà una sua esibizione prima di lasciare il palco, alle 21, alla serata musicale con “RadioHitalia” per scatenarsi, a ritmo delle hit italiane dagli anni ‘70 ad oggi. Domenica 4 agosto, la serata si aprirà alle ore 19.30 con l’esibizione di pizzica insieme al gruppo di danza “La musica dell’anima”; alle ore 21, la Festa del Basilico chiuderà i suoi appuntamenti con la serata danzante insieme all’“Orchestra Terza Idea”.

Le origini

Già dal 1881 si narra di questo momento di gioia e di festa che la comunità viveva nell’ultima domenica di luglio, giorno dedicato alla memoria liturgica di Santa Veneranda. La festa prevedeva due momenti: durante tutta la mattinata vi era intensa partecipazione alle funzioni religiose, nel pomeriggio poi, si riversava tanta gente dalle campagne e dalla città e i giovani offrivano, come segno di affetto, un ramoscello di profumato basilico alle fanciulle.

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