PESARO – Via al Global meeting Unesco, fino a venerdì 11 aprile, Pesaro diventa il cuore pulsante di un confronto globale tra oltre 90 delegati provenienti da circa 37 città di ogni angolo del mondo.
Il sindaco Andrea Biancani ha salutato le delegazioni. «È con grande emozione che oggi, come Sindaco di Pesaro, vi do il benvenuto nella nostra splendida città, che dal 2017 è ufficialmente riconosciuta come Città Creativa UNESCO per la Musica. Un conferimento che ci ha riempito di orgoglio e che oggi ci permette di ospitare questo straordinario Meeting. È un onore per noi essere il punto di incontro di tante realtà che, pur partendo da contesti diversi, condividono l’amore per la musica come linguaggio universale, capace di connettere culture e promuovere crescita e sviluppo».
«La musica è energia che non si esaurisce, ma si rinnova costantemente, attraverso ogni nota, ogni composizione, ogni esibizione ma è anche molto più di una forma d’arte. È un collante per le comunità, un ponte tra le culture e un forte motore di cambiamento sociale ed anche economico. La creatività può generare valore anche in ambiti economici, sociali e culturali. Il nostro obiettivo, durante questo forum, sarà proprio quello di stimolare un dialogo globale sulla generatività economica legata alla creatività, con un focus particolare sull’economia musicale. La musica è, infatti, un settore che genera opportunità professionali, favorisce l’innovazione e crea nuove forme di impresa. Tuttavia, rimane anche un potente strumento culturale, per lottare contro la violenza e le discriminazioni, capace di abbattere barriere e di promuovere valori di uguaglianza e inclusione».
Poi il sindaco ha proseguito: «Il nostro impegno collettivo è quello di contribuire a rafforzare il legame tra cultura, sostenibilità e crescita economica, in una prospettiva che veda nella musica un fondamentale motore di dialogo interculturale, di inclusione sociale e di sviluppo sostenibile».

Entusiasta anche la presidente della commissione cultura Anna Maria Mattioli. «Sarà la prima volta per l’Italia, con una straordinaria adesione da 34 paesi del mondo, a testimoniare la volontà di visitare una città da poco insignita del titolo di capitale culturale più ambito. Un meeting all’insegna dell’inclusione, del tema dell’economia che genera il mondo dello spettacolo e non ultimo il “gender gap” ovvero la difficoltà vissuta tutt’oggi dalle interpreti donna ad emergere nel mondo musicale, dove i direttori, i musicisti, i cantati e gli operatori sono di gran lunga in superiorità maschile. Pesaro offrirà un ricco cartellone di incontri di interscambio culturale e musicale di alto spessore artistico, dai convegni, alle rappresentazioni teatrali e visite mirate al vasto patrimonio architettonico che parla di musica e testimonianza rossiniana: casa natale, conservatorio, auditorium, museo nazionale e archeologico, teatro e anche la pizza con uovo e maionese saranno vissuti con grande partecipazione anche dal pubblico e dai pesaresi stessi che non mancheranno certamente agli appuntamenti prefissati. La nostra città è stata scelta come Città Creativa UNESCO della Musica nel 2017 perché la musica esprime il suo genius loci con una ricca e lunga tradizione, legata al compositore Gioachino Rossini, che è nato proprio a Pesaro nel 1792».