PESARO – La città si racconta attraverso le immagini. Macula – Cultura Fotografica presenta il progetto “Autobiografia di una città | Le identità di quartiere”, sviluppato per entrare nelle realtà dei 13 Quartieri di Pesaro e dar loro la possibilità di unirsi in una narrazione corale che, andando oltre le tradizioni, racconti l’identità unica e meno conosciuta della città.
“13/Quarti” è il titolo della prima parentesi preliminare, realizzata sotto forma di finestra visiva dagli studenti
dell’istituto ISIA di Urbino e ospitata dallo Spazio Sora di via Rossini da sabato 29 giugno a domenica 28 luglio.
Questa costituirà un’anteprima del cuore centrale dell’intero progetto, ovvero la realizzazione di un
lungometraggio che Macula presenterà alla città il prossimo autunno. Entrambi gli eventi sono realizzati con
il contributo e del Comune di Pesaro / Assessorato all’Innovazione e alla Partecipazione e dei quartieri, con il
patrocinio di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura e in collaborazione con ISIA Urbino. A partire dalle
ore 18:30 di sabato 29 giugno, la finestra visiva “13/Quarti” sarà visibile al pubblico, tutti i giorni 24 ore su
24, presso lo Spazio Sora (via Rossini 35).
Il progetto nasce dalla risposta spontanea e coesa di tutti i Quartieri al bando “Quartiere/Municipio
Capoluogo della Cultura nella Città di Pesaro” promosso dal Comune di Pesaro: piuttosto che concentrare
l’accento su una sola delle tredici aree urbane, come indicato dal bando, la decisione unanime di tutte le parti
è stata quella di unire le forze per raccontare e valorizzare il tessuto cittadino nella sua interezza e unicità.
Armonizzandosi perfettamente all’interno della cornice tematica “natura della cultura” di Pesaro 2024 –
Capitale Italiana della Cultura, “Autobiografia di una città | Le identità dei quartieri” è stato concepito con
l’intento di affiancare alle già consolidate risorse culturali e ambientali l’esaltazione dei “tesori nascosti” che
la città ha da offrire sia allo sguardo di chi la visita per la prima volta, sia di chi, pur vivendola da sempre, ha
ora l’opportunità di riscoprirla.
L’essenza del progetto è costituita dalla scelta del soggetto identitario di ciascun quartiere: con entusiasmo
e coinvolgimento, nel corso dei mesi i referenti e le comunità di ogni Quartiere hanno deciso se concentrarsi
su un “luogo sconosciuto”, un “luogo di rinascita”, un “elemento sonoro” o una “storia di quartiere”, dove
ogni scelta avrebbe rappresentato una definizione per la propria comunità e un impegno verso la costruzione
di un mosaico ricco di sfaccettature.
La raccolta di immagini, parole e contenuti audiovisivi realizzata dai Quartieri ha costituito il bacino a cui
poter attingere per dar vita a una nuova ricerca generativa, che Macula restituirà alla città sotto forma di
lungometraggio il prossimo autunno nella storica sala del Cinema Astra. Agli stessi materiali hanno avuto
accesso anche gli studenti dell’istituto ISIA di Urbino, che da questi spunti iniziali hanno sviluppato
“13/Quarti”, una narrazione per immagini per ogni quartiere attraverso lo sguardo neutrale e autografo di
chi per la prima volta instaura un dialogo con i contorni di una città inesplorata.
Ogni luogo è stato pertanto analizzato con attenzione, valutandone la sua rilevanza storica, artistica e sociale:
dal tessuto umano alla morfologia degli edifici, l’obiettivo è stato quello di identificare scenari suggestivi che
avrebbero contribuito alle diverse narrazioni. In un intreccio di prospettive interdipendenti e originali si
rincorrono così impressioni e mutue influenze, capaci di delineare una Pesaro inedita e immaginata, pur fortemente ancorata alle radici e alle testimonianze dei suoi Quartieri.