Cultura

Pesaro, rap e cinema d’animazione nella sezione femminile del carcere. Al via ANIMArap

ll progetto è pensato e realizzato da Arci Jesi Fabriano, in collaborazione con NotteNera, con il sostegno di Antigone Marche

Un particolare del progetto ANIMArap - musica rap e cinema d'animazione nella sezione femminile del carcere di Pesaro, ideato e realizzato da Arci Jesi Fabriano, finanziato dall'Otto per Mille della Chiesa Valdese
Un particolare del progetto ANIMArap - musica rap e cinema d'animazione nella sezione femminile del carcere di Pesaro, ideato e realizzato da Arci Jesi Fabriano, finanziato dall'Otto per Mille della Chiesa Valdese

PESARO – Musica rap e cinema d’animazione con le detenute della sezione femminile della Casa Circondariale di Pesaro. Al via il progetto ANIMArap. Obiettivo: la produzione di un videoclip musicale. 

Dopo una formazione aperta e gratuita a cura di Antigone Marche, il progetto entra nella sezione femminile del Carcere di Pesaro: il rapper KENTO e i maestri animatori Benedetta Sani e Matteo Giacchella accompagnano le donne detenute in due laboratori intensivi per produrre un videoclip musicale.

Dopo due edizioni di Scolpire il Movimento – cinema d’animazione all’interno dei penitenziari marchigiani, progetto finanziato dall’ambito Territoriale Sociale di Fossombrone – Arci Jesi Fabriano conferma il suo impegno all’interno delle carceri delle Marche, questa volta attraverso un percorso integrato che unisce la musica rap, il cinema d’animazione e una formazione specifica rivolta ad operatori culturali.

«ANIMArap identifica perfettamente lo spirito di Arci Jesi Fabriano – spiega il presidente Ruggero Fittaioli – perché pone l’arte a servizio di contesti marginali. I linguaggi creativi che usiamo sono democratici: non richiedono abilità linguistiche e artistiche particolari e ciò permette a tutte le persone di partecipare ad una esperienza creativa ma anche relazionale d’incontro. Il carcere non è un contesto facile né per le persone detenute né per gli operatori che entrano e tentano di portare un buon contributo: è per questo che siamo felici di inaugurare una formazione gratuita offerta al territorio regionale in collaborazione con Antigone per approfondire temi importanti legati al carcere».

Infatti, a dare inizio ai lavori, un percorso formativo a cura di Antigone Marche, onlus attiva da anni all’interno dei penitenziari marchigiani con 3 sportelli di tutela diritti e all’esterno con attività di monitoraggio e sensibilizzazione. La formazione (che si terrà il 5 e 19 marzo, 2 e 16 aprile ore 21:00) è gratuita e rivolta ad operatori, personale educante, associazioni ed enti del terzo settore, collettivi e persone singole interessate ad approfondire o implementare la propria conoscenza attorno a dinamiche, condizioni e funzionamento degli istituti penitenziari con uno speciale focus sulle carceri marchigiane. Il corso si pone l’obiettivo di produrre una guida rapida redatta da Antigone Marche e Arci Jesi Fabriano, utile per moltiplicare conoscenza e per orientare possibili interventi socio-culturali all’interno dei penitenziari. Posti limitati, per informazioni e iscrizioni: arci.jesi.fabriano@gmail.com

È il rapper e scrittore Kento – all’attivo 3 libri, 10 dischi e più di 1.000 concerti, da oltre 10 anni cura laboratori di scrittura all’interno di carceri, scuole e comunità di recupero – a guidare una settimana intensiva di laboratorio di musica rap (giugno 2025): dalla stesura di un testo alla registrazione della traccia audio, le donne detenute sono coinvolte in un percorso che consegnerà loro strumenti e abilità creative di narrazione, scrittura e canto.

L’esito di un laboratorio a cura di KENTO presso l’IPM di Catanzaro: https://www.youtube.com/watch?v=9PPBPLKvTrg

Il brano prodotto incontra poi il cinema d’animazione: a cura di NotteNera, il laboratorio intensivo di stop-motion è guidato dai maestri animatori Benedetta Sani –  regista e artista visiva italiana – e Matteo Giacchella – formatore e operatore cinematografico attivo nell’audiovisivo -, che accompagnano le detenute nella produzione di un videoclip animato che unirà la traccia rap ad immagini in movimento (luglio 2025). Il lavoro finale sarà il risultato di un percorso integrato e corale.

Un cortometraggio animato a cura di Benedetta Sani e Matteo Giacchella presso il carcere di Fossombrone: https://www.youtube.com/watch?v=4jgeLmE4Gko&t=3s

«Siamo felici di unire professionisti e artisti di altissimo livello per un progetto che attiva il potere poetico e politico dell’arte e della creatività – spiega la direttrice artistica del progetto Carolina Mancini -. Ringraziamo la Casa Circondiariale di Pesaro che ha accolto questa sfida e rende possibile questo percorso innovativo».

Il progetto è pensato e realizzato da Arci Jesi Fabriano, in collaborazione con NotteNera, con il sostegno di Antigone Marche. ANIMArap è sostenuta con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.