Cultura

«Vuoi iniziare bene il 2022? Poesie sul comodino e romanzi da bere». Tutte le novità in libreria

«C'è un libro per ognuno di noi. Basta trovarlo per non abbandonarlo più». Ecco tutti i consigli di Simona Rossi della libreria Fogola di Ancona su come iniziare al meglio il nuovo anno, tra romanzi e saggi

ANCONA – «C’è un libro per ognuno di noi, basta cercarlo». Per l’inizio del 2022, ecco tutto ciò che non può mancare dal nostro comodino. A illustrarci le novità letterarie – non necessariamente locali – è Simona Rossi, titolare di Fogola, una delle storiche librerie di Ancona.

«Cosa non può mancare per iniziare bene il 2022? Beh, un libro di poesie è necessario – dice Rossi -. Un volumetto da tenere sul comodino per tutto l’anno da leggere ogni giorno un po’». L’ideale è La figlia che non piange di Franceso Scarabicchi, «un testamento poetico straordinario di una voce anconetana che ha un’importanza nazionale. Le poesie ci svelano le cose più nascoste e sono l’augurio più bello per affrontare il nuovo anno».

Per gli adulti, vanno forte i romanzi o la saggistica. A spingere, di questi tempi, sono la storia e la scienza, ma non raccontate col solito taglio tecnico e poco comprensibile, tutt’altro: «In questo periodo, c’è grande riscoperta delle proprie radici». Interessante «Crossroads, l’ultimo di Jonathan Franzen. Ambientato nel 1971, ma estremamente contemporaneo, attraversa le storie dei tanti membri delle famiglie, che ricercano una pace interiore».

A proposito di radici, è molto richiesto Icaro, il volo su Roma, l’ultimo lavoro di Giovanni Grasso, che ripercorre, romanzandola, la storia vera di Lauro De Bosis. «De Bosis è un figlio della nostra città che negli anni del Regime fascista lotta per la libertà fino a suicidarsi, quando invece – spiega Rossi – avrebbe potuto scappare con un’attrice americana».

Potrebbe diventare un film la storia di Alda Renzi. Anche lei anconetana, organizzò la fuga di alcuni prigionieri di guerra dalla Caserma di Villarey, dove lavorava per mantenere i suoi figli, una volta rimasta vedova. Marco Severini, nel libro Fuga per la libertà, «racconta gli escamotage della donna per far scappare i soldati. Li vestiva da preti o li nascondeva nel bucato. Renzi morì ad Ancona, vittima dei bombardamenti di via Birarelli».

Rimanendo sulla saggistica, «un libro non recente, ma efficace è quello di Cesare Catà, Efemeridi. Qui, ci sono piccoli camei della storia della letteratura. Storie d’amore e ossessioni letterarie degli autori più celebri, da Hemingway a Mishima. Camei curiosi che – sottolinea Rossi – si bevono velocemente».

Da non perdere In alto e al gelo di Vanessa Heggie, edito da Codice. Un racconto a metà tra la scienza e la letteratura. Storie di esplorazioni di montagna, nei posti più faticosi e impervi del mondo, passando per il Polo Nord. Perché tutti noi dovremmo sapere un po’ di scienza e tutti gli scienziati dovrebbero sapere un po’ di letteratura. D’altronde, il sapere è unico.

© riproduzione riservata