Cultura

Tra Polverigi e Ancona, torna InTeatro: via alla prima serata

Un maratona di spettacoli tra prime e anteprime: il Festival è arrivato alla sua 43esima edizione. Tutti gli appuntamenti da non perdere

The beginning

ANCONA- InTeatro Festival è giunto alla sua 43° edizione si tiene quest’anno dal 15 al 18 giugno tra Polverigi ed Ancona. Il Festival, tradizionalmente dedicato all’innovazione artistica, presenta ogni anno una selezione delle migliori produzioni italiane e straniere nei settori della danza e del teatro, ospitando le più significative e singolari esperienze artistiche contemporanee.

MERCOLEDÌ 15 GIUGNO

Apre la prima serata mercoledì 15 giugno la compagnia di danza e performing arts Dewey Dell, con l’anteprima I’ll do, I’ll do, I’ll do, alle ore 19 nel Parco di Villa Nappi a Polverigi. Dewey Dell è una compagnia di danza e performing arts fondata nel 2006 da Teodora Castellucci, Agata Castellucci, Demetrio Castellucci ed Eugenio Resta. Dal 2020 la compagnia è diretta da Teodora e Agata e ha base tra Berlino e Cesena.

I’ll do, I’ll do, I’ll do di Dewey Dell, coreografia, con Teodora Castellucci, assistente alla coreografia, produzione Agata Castellucci, musica originale Demetrio Castellucci, disegno delle luci, direzione tecnica Vito Matera, produzione Dewey Dell. Nel corso degli anni la ricerca sul movimento si è avvicinata molto a tematiche antropologiche, soprattutto inerenti le origini dell’essere umano. La coreografia è costantemente ispirata dalle immagini della storia dell’arte e dai comportamenti del regno animale. Dalle testimonianze dei processi inquisitori di tutta Europa risulta che le streghe raggiungessero i loro convegni diabolici levandosi in volo nel silenzio della notte profonda. Dopo aver attraversato muri e porte chiuse, percorrevano spazi sterminati a cavallo di un bastone o sotto forma animalesca. Se la possessione viene spesso considerata come la visita di una entità divina tra gli esseri umani, l’estasi al contrario è un viaggio di ascesa celeste o di discesa infernale dell’anima umana fuori dal corpo. Da questo concetto di corpo “in spirito”, nasce l’idea di una coreografia che tesse le trame di un sabba immaginato.

Alle 20.30 al Teatro della Luna (Polverigi) il duo franco inglese Bert & Nasi (Bertrand Lesca e Nasi Voutsas) presenta The Beginning che debutta al festival dopo una residenza a Villa Nappi (work in progress). Nello spettacolo gli artisti volgono lo sguardo al passato per trovare nuovi modi di immaginare il futuro, sia come individui che come collettività, e lo spazio scenico si fa luogo di negoziazione politica e artistica. La compagnia, che è per la prima volta in Italia, sarà poi in scena anche il 16 giugno con l’acclamatissimo spettacolo The End.

Recentemente vincitori del Total Theatre and Forced Entertainment Award, Bert & Nasi (FRUK) sono internazionalmente riconosciuti e apprezzati per aver dato vita ad un teatro politico originale che è allo stesso tempo esilarante e brutale. Ideando progetti in un’epoca di austerità, il loro lavoro è stato spogliato di tutti gli orpelli e si colloca a metà strada tra live art, danza e teatro. Bert e Nasi sono capaci di indagare grandi tematiche, affrontandole ad un livello personale per mostrare la natura ridicola, commovente e contraddittoria del mondo in cui viviamo

The Beginning di Bert & Nasi interpreti Bertrand Lesca e Nasi Voutsas e con Giampiero Piantadosi, Valeria Clementi, Maria Grazia Giordani, Maria Teresa Giglioni, Antonietta Giovagnoli, Cristina Messora,Patrizia Falcioni, Rossana Lovato, coreografia Laura Dannequin, video Guillaume Cailleau, responsabile tecnico Enrico Aurigemma, produzione Bert & Nasi Ltd, distribuzione Le Bureau des Paroles coproduzione The Lowry – Salford, UK; Cambridge Junction – UK; Festival Mythos – Rennes, France (en cours) Soutiens Staatstheater Mainz – Mayence, Allemagne; GIFT Festival – Gateshead, UK; Marche Teatro – Polverigi, Italie; Le Tetris – Le Havre, France; Festival Fragment(s) – Paris et en région.

Terzo appuntamento della serata alle ore 22 al Cinema Italia di Polverigi l’artista Gianmaria Borzillo presenta in anteprima il suo Under the influence, regia e drammaturgia Gianmaria Borzillo, con Elena Giannotti e Matteo Ramponi.

Gianmaria Borzillo danzatore e performer, si diploma alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano e successivamente si forma con i principali registi e coreografi italiani ed internazionali. Nel 2018 lavora con la coreografa israeliana Dana Yahalomi e il collettivo Public Moviment, attualmente è tra i performer di Augusto e Save the last dance for me, due creazioni di Alessandro Sciarroni prodotte da MARCHE TEATRO e di NANAMINAGURA, ultimo lavoro di Antonio Ianniello. coreografo e interprete della perfomance Rapture.

Under the influence, con Elena Giannotti, Matteo Ramponi, luce Valeria Foti, costumi Ettore Lombardi, sound design Raffaele Lombardo, assistenza Francesco Cocco, cura e promozione Giulia Traversi, con il supporto di Mattatoio (Roma) e Atelier delle arti danza (Livorno), è il suo primo lavoro da regista, vincitore della Menzione Speciale del bando registi under 30 della Biennale di Venezia e Menzione speciale dalla giuria del premio Leo de Berardinis – Teatro di Napoli.

La prima serata di Inteatro Festival si conclude nel Cortile di Villa Nappi alle ore 23 con Ludovico Paladini e Hardchitepture presentano, in prima assoluta, Tredicesima Generazione. Rito di passaggio per gente di passaggio, un progetto artistico site-specific, nato dalla collaborazione artistica tra il giovanissimo danzatore e il collettivo. Concept Ludovico Paladini e Hardchitepture (Andrea Luzi, Lorenzo Conforti, Vittorio Zeppillo), performance e coreografia Ludovico Paladini, scenografia Hardchitepture, musiche di Foxconn Suicide, Alessandro Biselli, Mirco Ercoli.

Attraverso questo lavoro site-specific, gli artisti ci offrono una diversa visione dello spazio rituale contemporaneo mediata dal processo stesso del fare artistico e da una profonda riflessione sul nostro essere ospiti nel mondo. Tradizioni distanti nel tempo, processioni religiose antiche e moderne, riti sociali non scritti si fonderanno in un unico rituale che ha il sapore di un monito per noi esseri terreni che siamo solo di passaggio. Un corpo viene modellato con forme ingombranti e materiali in eccesso per divenire “l’essere del futuro”, colui che porta sulle sue spalle il peso della contemporaneità, delle nostre culture e dei nostri errori.

Ludovico Paladini si è formato con artisti e coreografi di fama internazionale incontrati all’Haute école des arts de la scène – Manufacture a Lausanne, Svizzera dove si è diplomato. Tales of FreeDoom (presentato a Inteatro festival dello scorso anno), prodotto da Marche Teatro, è la sua opera prima. Dal 2021 entra a far parte della compagnia di Maria La Ribot e diventa interprete nell’ultimo spettacolo di Olivia Grandville, Debandade.

Hardchitepture è un progetto di writing installativo nato nel 2019 ad opera di Lorenzo Conforti, Andrea Luzi e Vittorio Zeppillo. Ispirati dalla retorica della discarica, ne ricavano un interesse per la sovrabbondanza, gli spazi marginali diventano scenografie e i materiali abbandonati ne fanno da scheletro. Il progredire di queste azioni si è fatto tale da spostare l’attenzione dal prodotto al produttore del degrado: la società con le sue ipocrisie diventa essa stessa luogo di sperimentazione. Esaltando la fatiscenza della civiltà attraverso i suoi prodotti di scarto, vengono abbattuti i confini di una banale estetica, che sovverte e altera i termini dell’obsolescenza.

_ Il Teatro del Canguro e Adriana Zamboni proseguono, nel Parco di Villa Nappi, le repliche tutti i giorni alle ore 18 fino al 18  giugno e poi ancora dal 20 al 27 giugno, l’originale gioco dell’oca verde, big eco-game, con macro-tessere e dadi giganti, a cui gli spettatori di tutte le età possono assistere o partecipare attivamente, diventando delle vere e proprie “pedine viventi”. L’appuntamento è in collaborazione con Città del Sole, Colorworks, La Terra e il Cielo.

InTeatro Festival è curato da Velia Papa (direttore di MARCHE TEATRO) ed è sostenuto da Comune di Polverigi, Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche/Assessorato alla Cultura, Ministero della Cultura, Camera di Commercio delle Marche; Banco Marchigiano_Credito Cooperativo, TreValli.