FILOTTRANO – Nella città natale dell’indimenticato Raimondo Vianello, Filottrano, su il sipario del Teatro Torquis per la prima edizione del “Premio Virgo Raimondo Vianello”. Un debutto stellato.
Quella di sabato è la tappa conclusiva di un’intensa tre giorni dedicata alla memoria dell’attore, conduttore e sceneggiatore televisivo le cui radici affondano proprio qui, grazie alla madre Virginia Margherita Maria che apparteneva a una delle più antiche famiglie di Filottrano, i marchesi Accorretti. Una kermesse fortemente voluta e organizzata dal Fondo Virgo con l’imprenditore Luca Paolorossi, il sarto dei vip, per celebrare il palcoscenico dei borghi e lo spettacolo del Made in Italy. «Filottrano c’è quando si parla di Made in Italy, di eccellenze e di qualità – dice l’eclettico Luca Paolorossi, cui si deve la serata nel corso della quale ha presentato il suo libro I miei primi 100 anni -: sì, è un libro di 400 pagine in cui racconto quante me ne sono successe nella vita. Tutte queste cazzate che ho fatto non potevano andare disperse! Comunque chi lo ha letto si è emozionato!».
A 12 anni dalla morte, il Comune di Filottrano ricorda Raimondo Vianello con un premio, presentato da una scintillante Barbara D’Urso. «Il legame di Raimondo Vianello con la città di Filottrano è strettissimo – conferma la sindaca Lauretta Giulioni – per via della madre che apparteneva a una delle più antiche famiglie nobiliari della città, la Accorretti, cui abbiamo intitolato i palazzi storici della città. Un grande onore per noi poter vantare questo legame familiare e poter ospitare questo grande evento».
Sul palcoscenico del Teatro Torquis hanno sfilato tanti personaggi, vip e star, chiamati dalla padrona di casa, Barbara D’Urso, a raccontare aneddoti, curiosità sul conduttore originario proprio di Filottrano. Premiati mister Roberto Mancini, Antonella Elia, Annalisa Minetti, Andrea Roncato, Marino Bartoletti, Emanuela Aureli, Monica Bertini, Miriana Trevisan, Lorenzo Marchetti, Luca Paolorossi, Luigi Antonangeli, Domenico Porfido, la famiglia Magsino Vianello, Katia Ricciarelli che, insieme al maestro Francesco Drosi, ha portato un messaggio sociale di pace e fratellanza.
«L’eredità più importante di Raimondo è stata la sua grande ironia, una ironia signorile, fatta di mimica e teatralità, come oggi non c’è più purtroppo», il ricordo di Katia Ricciarelli. Commossa anche la testimonianza della famiglia Magsino Vianello, di origini filippine, che ha vissuto per vent’anni al servizio di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini da cui era stata adottata. John Mark (detto Gianmarco) e Raimond, insieme alla mamma Rosalie hanno partecipato alla serata carichi di emozione. «Ricordare gli zii per noi è sempre bello – ha detto John Mark – abbiamo così tanti ricordi con loro e ogni angolo di casa, ogni oggetto ci parla di loro. Un aneddoto particolare che mi ha riscaldato il cuore? La grande passione di zio per il calcio e le domeniche mattina quando mi portava a giocare con la sua squadra, il Milan2 sebbene io fossi solo un pulcino, ma lui era orgogliosissimo. Ci mancano davvero tanto».
Abbinato al Premio e al ricordo di Raimondo Vianello, uno sguardo di fiducia ai piccoli borghi e al valore del Made in Italy, come confermano i vertici di Virgo Fund Domenico Porfido (CEO), l’avvocato Luigi Antonangeli (Advisor) e Gianluigi Montagner (gestore del fondo Virgo). «Nei piccoli borghi con le loro eccellenze e la loro storia, la cultura, si cela uno scrigno di ricchezza capace di attrarre investitori in cerca di un nuovo modo di fare finanza», hanno spiegato mentre il giovanissimo imprenditore Lorenzo Marchetti (Virgo Cosmetics) ha lanciato dal palco di Filottrano la notizia della sua nuovissima linea di cosmetici.
Non sono voluti mancare alla serata di premiazione la miss Italia 2018 Carlotta Maggiorana, Beppe Convertini, il direttore di Novella2000 Roberto Alessi, l’attore Pietro delle Piane, il cantante Pago, la scrittrice Melanie Francesca, Michele Pecora, il cantautore Francesco Drosi, Hoara Borselli e Miss Marche 2022 Glelany Cavalcante. Sempre accattivante l’esibizione di Jo Squillo.
Una carrellata di ricordi, di emozioni condivise col pubblico di Filottrano. «Raimondo mi prendeva sempre in giro perché io, la sua valletta un po’ impacciata e goffa, ero il soggetto ideale per essere bersagliata, ma gli volevo bene era una gran persona», sorride Antonella Elia nel ricordarlo. «Ho tantissimi ricordi belli con Raimondo che era una persona dolcissima, solare, straordinaria… Una persona come non ce ne sono più», il pensiero di Miriana Trevisan. Mentre ha un ricordo legato alla musica la cantante Annalisa Minetti vincitrice di Sanremo 1998 all’epoca condotto proprio da Vianello. Un ricordo dolcissimo quello di Andrea Roncato, maestro di comicità: «Devo l’inizio della mia carriera e della vera popolarità a livello nazionale, ovviamente insieme a Gigi, proprio a Sandra che ci scelse quando facevamo i cabarettisti a Bologna – ha detto – ci chiamava i suoi ragazzi ed era un tuffo al cuore. Credo che nella vita esistano persone che sono come il sole. Ne avverti il calore, la luce, ma poi quando se ne vanno, lasciano una grande bruciatura sul cuore. Raimondo e Sandra erano questo». «Felicissima e onorata di essere qui nella serata dedicata a Raimondo Vianello, un personaggio che ha dato molto a tutti noi», il pensiero della bellissima Carlotta Maggiorana. Raimondo Vianello uomo di spettacolo ma anche di sport, nel ricordo di Marino Bartoletti e di Monica Bertini della trasmissione “Pressing”, mentre il Ct della Nazionale Roberto Mancini che aveva più volte incontrato Vianello nella sua trasmissione sportiva, ha ricordato come fosse una «persona divertentissima, straordinaria e un grande intenditore di calcio. E’ veramente rimasto nella memoria e nel cuore di tutti noi». «Viva Raimondo e la splendida persona che era», dice sorridente Beppe Convertini. Una parata di stelle, tra musica, glamour e ricordi, per illuminare una fredda serata di dicembre, nel segno della memoria di Raimondo Vianello.