Cultura

“Un ramoscello di pace…e di bontà”, a Gradara una giornata dedicata all’olio

A Gradara una giornata interamente dedicata alla cultura dell’olio come eccellenza agroalimentare e ponte tra popoli differenti

Gradara, via dei cappuccini con i suoi ulivi

GRADARA – “Un ramoscello di pace… e di bontà”. Tutto pronto per l’evento in programma mercoledì 6 dicembre a Gradara. Una giornata nata per celebrare la millenaria cultura che ruota attorno alla coltura dell’oliva: una pianta che è da sempre simbolo di integrazione e concordia tra i popoli, e dalla quale deriva un prodotto che rappresenta un’eccellenza agroalimentare per il territorio marchigiano. La giornata comincerà alle 10.30 nel Giardino degli Ulivi con un incontro alla presenza degli alunni della scuola secondaria di primo grado di Gradara. A seguire i saluti istituzionali, con Federico Mammarella (presidente di Gradara Innova), Renzo Ceccacci (presidente di O.L.E.A), Angela Bulzinetti (assessora alla Scuola Comune di Gradara).

La cerimonia terminerà con la messa a dimora di piante d’ulivo, insieme ai rappresentanti delle tre religioni monoteiste. Seguiranno gli interventi di Renzo Ceccacci e Giorgio Sorcinelli (Direttore di O.L.E.A.) sul tema “Extravergine? Piacere! Conosci le caratteristiche dell’olio extravergine di oliva”: al termine una merenda a base di pane e olio.

La giornata proseguirà nel pomeriggio al teatro comunale di Gradara con un convegno moderato da Mario Ialenti, direttore pastorale turismo conferenza episcopale Abruzzo – Molise. Di seguito gli interventi in programma: 

  • Olio e salute: proprietà salutistiche e nutrizionali dell’olio da olive – Renzo Ceccacci (Presidente di O.L.E.A)
  • Olio EVO e benessere della comunità – Antonio Balenzano (Direttore Associazione Nazionale città dell’Olio)
  • Ulivo strumento di pace e fratellanza. Testimonianza di rappresentanti delle religioni monoteiste
  • Loveolive: olio fattore di crescita e sviluppo nei processi di cooperazione – Mira Lepur (Agenzia di sviluppo di Sibenico) ed Emilia Arrabito Svimed
  • Cerimonia di consegna al Comune di Gradara della bandiera “Città dell’olio”
  • Aperioil – “L’oro nel piatto”: sapori e gusto dell’olio; il migliore utilizzo dell’olio su di un piatto inclusivo a base di legumi con l’utilizzo di due oli di diverse cultivar e caratteristiche – a cura di Sforniamo LAB (Gradara) e O.L.E.A.

«Per Gradara è un graditissimo onore poter ospitare OLEA e l’Associazione Nazionale Città dell’Olio. La cultura mediterranea ruota da millenni attorno al valore dell’olio che, nelle varie tradizioni, ha unito ed unisce tuttora le differenti sponde del nostro mare. Dall’unzione sacra dei re e degli imperatori al più semplice lume ad olio, questo elemento ha caratterizzato la vita e la storia di milioni di uomini che nei secoli hanno popolato le nostre terre, diventando anche pilastro della tradizione culinaria antica e moderna. Oggi, in un presente quanto mai fosco e destabilizzante, parlare di pace attraverso il valore sacrale dell’olio diventa un unicum che accomuna tutte le religioni e le popolazioni che si sono affacciate sul Mediterraneo, dando un senso di dialogo interculturale senza eguali. Gli ulivi che andremo a piantare a Gradara saranno i testimoni di questa necessaria ricerca del dialogo, attraverso gesti semplici, quotidiani e rassicuranti, come lo è un semplice ramoscello d’ulivo, che può diventare ambasciatore di cultura ed umanità», ha detto Federico Mammarella, presidente di Gradara Innova.