Cultura

“Rivoluzione Silenziosa”, libro tra poesia e mistero. Intervista all’autore marchigiano “d’adozione”

Già pubblicata in Francia, è l'opera d'esordio di Charles-Emmanuel Péan, autore francese adottato da Ancona e Falconara

L'autore di Rivoluzione Silenziosa, Charles-Emmanuel Péan

ANCONA – Si intitola “Rivoluzione silenziosa“: cinquanta pagine scritte da Charles-Emmanuel Péan e illustrate da Jata destinate a un pubblico non solo di adolescenti. Per l’adulto che è dentro al bambino, ma anche per il bambino che è dentro l’adulto, come tiene a precisare l’autore, francese, ma da tempo residente tra Falconara e Ancona. Una storia ammantata di mistero che si svolge all’interno e all’esterno di una scuola in una città non precisata. Un’avventura profonda, come la definisce lo stesso autore che si occupa di comunicazione digitale e che, nel tempo, ha maturato l’idea di scrivere questo breve romanzo, ideale come regalo di Natale non solo per i più giovani.

Charles-Emmanuel Pean, quando e da dove nasce l’idea di “Rivoluzione Silenziosa”?
«Il quando ormai è lontano nel tempo. Ho sempre scritto, la scrittura era sempre lì ma non aveva mai preso il coraggio di proseguire, di tracciare un cammino che portasse a un libro. L’impulso è nato durante il periodo del Covid, in una situazione molto particolare che mi ha stimolato nel mettere mano definitivamente a questa storia. In realtà all’inizio volevo scrivere qualcosa di leggermente diverso, ma poi ho cambiato idea e alla fine ho dato vita alla storia di un ragazzo adolescente che a scuola incontra un personaggio misterioso. Un’avventura profonda, anche per me».
È il suo esordio, come scrittore?
«Sì, assolutamente. Ho scritto sui blog, ma non ho mai creduto di poter realizzare qualcosa del genere, almeno fino a qualche anno fa, quando ho visto un amico che aveva autopubblicato un libro, facendo tutto da solo. Questa cosa m’è piaciuta, mi piace molto l’idea di andare in fondo alle nostre idee e quest’avventura di poter fare davvero tutto mi è piaciuta e così ho pensato di farlo anch’io, tramite crowdfunding. Io ho scritto la storia, in francese, e poi ho lavorato con l’illustratore Jata, che ha lavorato anche con me sul testo. Prima l’ho pubblicato in francese e siccome il crowdfunding è andato bene ho pensato di pubblicarlo anche in italiano, avvalendomi della traduzione di Claudia Lionetti che già ha lavorato anche con Alain Damasio (scrittore francese di fantascienza, ndr). È stata davvero molto brava».
Chi è il protagonista della storia?
«Un adolescente che forse assomiglia un po’ a me e che si chiama Leonard. A questo personaggio ho voluto far vivere le emozioni che abbiamo quando siamo adolescenti, la vita completa a quell’età è ancora un mistero, e come adulto questo aspetto mi piace, l’uomo ha bisogno anche di questo aspetto misterioso. A Leonard non piace la scuola ed è colpito dall’apparizione di un personaggio. Una storia di misteri e poesie. Un racconto molto intimo, in un mondo un po’ chiuso su se stesso».
Ma di chi è la “Rivoluzione silenziosa”?
«Non voglio raccontare troppo, nel titolo del libro c’è la storia che esso contiene ma anche la visione del mondo, in generale. Rivoluzione è una parola che noi associamo a un qualcosa di sociale, ma c’è anche quella della terra intorno al sole. Una rivoluzione complessa e non completamente chiara. Fa parte del mistero».
Un libro destinato ai bambini dai dodici anni in su? O anche agli adulti?
«È una storia che riflette la mia voglia di parlare al bambino che c’è dentro all’adulto, ma anche ai bambini stessi, che attorno ai dodici anni hanno già grandi capacità. Per il bambino dentro l’adulto, ma anche per l’adolescente che ha grande voglia di capire il mondo».
Dove acquistarlo?
«Ad Ancona alla libreria Fogola, ma anche al bar di Borgo Rodi. A Senigallia da Ubik Librerie».