PESARO – Il Rossini Opera Festiva si farà, ma in una versione riadattata per l’emergenza coronavirus. Niente spettacoli alla Vitri Frigo Arena, ma si torna in piazza del Popolo oltre che al teatro Rossini. Capienze ridotte e posti limitati.
L’edizione 2020 del Rossini Opera Festival, a lungo a rischio per la pandemia di Covid-19, si terrà dall’8 al 20 agosto. Il programma della manifestazione, giunta alla 41esima edizione, è stato riadattato per tutelare al massimo la sicurezza di artisti e pubblico. Nei prossimi giorni saranno rese note la nuova data di apertura delle prenotazioni e tutte le informazioni utili per la prenotazione e l’acquisto dei biglietti.
Oltre al teatro Rossini l’altro luogo utilizzato per gli spettacoli sarà piazza del Popolo, luogo ormai simbolico per il ROF: dopo un passato di grandi concerti (Marilyn Horne, Montserrat Caballé, June Anderson, Luciano Pavarotti) negli ultimi anni è diventato punto di ritrovo per tutta la cittadinanza in occasione della ultima serata in calendario, proiettata su grande schermo. Quest’anno la piazza recupera anche la sua dimensione dal vivo. Sono in programma, il 12 e il 15 agosto, due date del Viaggio a Reims messo in scena ogni anno da Emilio Sagi nell’ambito dell’attività dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”. Stavolta il cast sarà composto da ex-accademici che hanno già avviato una carriera internazionale. L’Orchestra Sinfonica G. Rossini sarà diretta da Giancarlo Rizzi.
Sarà proposta una nuova produzione, La cambiale di matrimonio, in programma al Teatro Rossini l’8, 11, 13, 17 e 20 agosto. L’orchestra suonerà in platea e il pubblico assisterà allo spettacolo dai palchi.
L’opera sarà diretta da Dmitry Korchak, al suo debutto come direttore d’orchestra al ROF, alla guida dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini e di un cast composto da Carlo Lepore (Tobia Mill), Dilyara Idrisova (Fanny), Davide Giusti (Edoardo Milfort), Iurii Samoilov (Slook), Alexander Utkin (Norton) e Martiniana Antonie (Clarina). La regia è curata da Laurence Dale, coadiuvato da Gary McCann per scene e costumi. L’opera è in coproduzione con la Royal Opera House di Mascate, dove sarà riproposta nel gennaio 2021. Assieme alla Cambiale di matrimonio, sarà proposta anche la Cantata Giovanna d’Arco, interpretata da Marianna Pizzolato.
L’ultima recita (20 agosto) sarà trasmessa in streaming gratuito sul sito web del festival, per dare l’opportunità ai tanti spettatori che quest’anno non potranno essere a Pesaro di mantenere il proprio legame con la manifestazione anche a migliaia di chilometri di distanza.
Lo spettacolo sarà proiettato anche in piazza del Popolo, come è tradizione per la serata conclusiva della manifestazione.
Sempre in piazza del Popolo, si terranno sei concerti con orchestra tenuti da alcuni tra i principali interpreti rossiniani d’oggi: Olga Peretyatko (9 agosto), Nicola Alaimo (10 agosto), Jessica Pratt (14 agosto), Juan Diego Flórez (16 agosto), il trio di buffi Alfonso Antoniozzi, Paolo Bordogna ed Alessandro Corbelli (18 agosto), Karine Deshayes (19 agosto). L’orchestra sarà la Filarmonica Gioachino Rossini, diretta da giovani talenti della direzione d’orchestra quali Michele Spotti, Nikolas Naegele ed Alessandro Bonato.
«Non ci siamo mai persi d’animo – spiega il Presidente del ROF Daniele Vimini – e in queste settimane abbiamo lavorato a esplorare tutte le possibilità, con una forte attenzione allo scenario in evoluzione e alle scelte dei nostri omologhi internazionali. Il Sovrintendente Palacio assieme alla struttura ha fatto un lavoro straordinario e questa edizione tutta in centro storico avrà un fascino unico per il pubblico italiano e, se sarà consentito viaggiare, mondiale. Sicuramente la riapertura agli spettacoli del Teatro Rossini e tutto quanto sarà possibile vedere e ascoltare in Piazza del Popolo sarà una cartolina che resterà nel cuore di tutti i pesaresi».