SENIGALLIA – Incontri, presentazioni, mostre, conferenze, laboratori. È tutto contenuto in “Ventimilarighesottoimari in Giallo”, il festival del noir che per la sesta edizione, dal 19 al 26 agosto, racconterà in diversi luoghi della città i principali avvenimenti di cronaca e misteri del passato, tra cui l’omicidio Moro.
Il festival senigalliese del noir e del giallo civile, promosso come sempre dal Comune di Senigallia in collaborazione con la Fondazione Rosellini per la letteratura popolare, avrà come ospiti il meglio del panorama letterario nazionale. (IL PROGRAMMA)
«Il festival cresce di anno in anno – hanno spiegato il sindaco Maurizio Mangialardi, l’assessore alla cultura Simonetta Bucari e il consigliere comunale Mauro Pierfederici – con un successo di pubblico che dà fiducia. Il giallo non è solo un filone di interesse, ma un elemento che ci contraddistingue, anche se altri hanno già tentato di copiare l’idea, che diventa anche un prodotto di accoglienza».
Gli otto giorni di mostre, presentazioni e conferenze di “Ventimilarighesottoimari in giallo” iniziano domenica 19 con Adriano Rosellini, presidente della Fondazione, Giovanni Fasanella sull’assassinio del leader democristiano Aldo Moro, Francesco Guccini e uno dei padri del fondatori del giallo italiano, Loriano Macchiavelli.
E poi Gabriella Genisi con l’amatissimo personaggio di Lolita Bosco, Giancarlo De Cataldo con il suo “agente del caos”, Gianluca Antoni e Marilù Oliva. A Senigallia arriverà Drago Hedl, giornalista investigativo croato e già corrispondente di guerra negli anni del conflitto nella ex Jugoslavia: presenterà il suo primo romanzo noir, “Silenzio elettorale”, mentre si collegherà Jacopo Fo per un appuntamento dedicato al ritrovamento della tavola del Correggio, “La Sant’Agata di Senigallia”.
E ancora il caso Pecorelli e Il commissario Montalbano, per arrivare al libro-inchiesta “Il suicidio imperfetto” sulla misteriosa morte di David Rossi, capo della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena. Oltre alle letture per bambini, si avrà anche un altro evento speciale legato ai segreti dietro la celebre foto di Robert Doisneau, “Le Baiser de l’Hotel de Ville”, una delle immagini più famose del Novecento.
Spazio anche al complotto Toscanini e alla lectio magistralis del critico letterario Massimo Raffaeli. Altro graditissimo ritorno è quello di Alessandro Robecchi con il quinto episodio della sua fortunatissima e divertente saga che vede protagonista nelle vesti di un improbabile indagatore l’eccentrico autore televisivo milanese Carlo Monterossi.
Chiuderà il festival “Ventimilarighesottoimari in giallo” il direttore del “L’Espresso” Marco Damilano, ripercorrendo da vicino tutti i passaggi del sequestro di Aldo Moro e del dramma nazionale segnato dal quel tragico evento.
Già dal 24 e 25 agosto, a partire dalle ore 21:30 verranno organizzate delle visite guidate gratuite alla Camera Gialla in via Manni, 27. Info e prenotazioni allo 0716629453.
Fino al 2 settembre, a Palazzetto Baviera si potrà visitare la mostra “Giallo Jacono” allestita dalla Fondazione Rosellini per la letteratura popolare, dedicata al grande illustratore Carlo Jacono, il celebre Uomo del Cerchio, pseudonimo che l’artista si guadagnò con l’originale impaginazione data a molte sue copertine di carattere rosa, poliziesco, fantascientifico e, in particolare, a quelle della collana “il Giallo Mondadori”.