LORETO – Patrimonio culturale e civile della città mariana, le festività lauretane, concepite nel mese di settembre, si arricchiscono di appuntamenti quest’anno richiamando ancora una volta i cittadini a una partecipazione che non è mai mancata. Le manifestazioni religiose e civili per la ricorrenza della Natività della Beata Vergine Maria rappresentano del resto per Loreto tradizione e momento d’incontro insostituibile, rievocazione e opportunità di condivisione.
«Le festività sono irrinunciabili per la vita cittadina – spiega il sindaco Paolo Niccoletti -, sono parte integrante del nostro patrimonio cui nessuno intende fare a meno. Abbiamo assunto misure di sicurezza significative e mentre per gli eventi in piazza della Madonna non ci saranno problemi, per gli altri in piazza Leopardi, contigua alla statale 77, non si possono escludere eventuali difficoltà viarie e per questo chiediamo la collaborazione dei nostri concittadini che, siamo sicuri, in questi giorni così particolari e importanti per la città saranno comprensivi».
«La cultura, soprattutto quella che si accosta alla tradizioni e alla fede, rappresenta il minimo comune denominatore della nostra quotidianità. Le festività lauretane sono un momento eccezionale compreso in un solo mese ma rispecchiano un sentire comune e partecipato anche nel resto dell’anno», spiega l’assessore al Turismo Fausto Pirchio.
«Sono molteplici gli appuntamenti di rilievo, come del resto ogni anno, dalla musica alle rappresentazioni teatrali, dallo sport alle mostre, per un cartellone che è davvero completo», illustra l’assessore alla Cultura e Politiche giovanili Luca Mariani.
Tra i momenti di spicco delle festività, il 2 settembre il solenne ingresso a Loreto di monsignor Fabio Dal Cin, Arcivescovo Prelato di Loreto e della Santa Casa, a seguire il saluto delle autorità cittadine in piazza Garibaldi e la solenne celebrazione eucaristica di insediamento del nuovo Arcivescovo nella basilica della Santa Casa.
Il carnet di appuntamenti, di grande attrattività, prosegue l’8 settembre con la rievocazione in costume del 19esimo secolo dell’entrata a Loreto del re Vittorio Emanuele II, con la solenne cerimonia di benedizione dei rappresentanti dei nove rioni e del drappo presenti con il proprio gonfalone. Sempre l’8 settembre la celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Dal Cin animata dalla Fanfara dell’Aeronautica Militare e dalla corale della cappella musicale della Basilica di Loreto con accensione della lampada per l’Italia da parte del presidente nazionale Unitalsi Antonio Diella. Inoltre l’immancabile corsa del drappo (10 settembre) e poi stand gastronomici, festa della birra con il comune gemellato di Altotting, la quarta edizione del pellegrinaggio podistico a staffetta Assisi-Loreto sulla via Lauretana, la gara ciclistica, il micro teatro, la notte News trolls, i fuochi pirotecnici (8 settembre) fino al 23 settembre con la presenza della scrittrice Barbara Alberti all’interno della rassegna “Non a voce sola”.