Cultura

Sineglossa cerca artisti per la guida di nonturismo sull’Ucraina

Un processo di scrittura collettiva con abitanti e artisti locali e internazionali per proteggere e raccontare la cultura ucraina, partendo dal centro culturale di Bakota Hub

Bakota Hub in Ucraina

Sarà dedicata all’Ucraina una delle prossime guide di nonturismo promossa da Sineglossa, organizzazione culturale di Ancona che applica i processi dell’arte contemporanea alle sfide del nostro tempo, per costruire modelli virtuosi di sviluppo sostenibile.

Una guida nonturistica è pensata per turisti curiosi e per chiunque voglia conoscere lo spirito profondo di un luogo, avendo come guide particolari i consigli, gli aneddoti, i ricordi, i pensieri delle comunità locali. La formula è stata sperimentata con successo dalla casa editrice Ediciclo in collaborazione con Sineglossa, sia nelle Marche (ad Arcevia, Ancona e Visso-Monti Sibillini) che in altre regioni, partendo sempre da laboratori con le comunità locali e con il contributo di artisti e scrittori, locali e non.

A quasi tre anni dall’inizio della guerra, l’organizzazione culturale anconetana si impegna per sostenere gli artisti e il settore culturale ucraino, con un progetto finalizzato alla preparazione della ripresa postbellica. Fino al 30 aprile è aperta la call for artists “A discovery guide for Ukraine”, il nuovo progetto, cofinanziato dal programma Creative Europe, con cui Sineglossa realizzerà una guida sullo stile della collana Nonturismo insieme all’organizzazione culturale ucraina Territory NGO e alla polacca Fundacja Ziemniaki i. Per la produzione della guida, che sarà dedicata a Bakota, un villaggio ucraino situato in un’area rurale lontana dal fronte, oggi parte del Parco Nazionale Ambientale “Podilski Tovtry”, è aperta una call per selezionare 6 artisti (di cui due ucraini) che vogliano creare un itinerario nonturistico che farà parte della pubblicazione internazionale, dialogando con le comunità locali sugli elementi di unicità del territorio, le memorie del passato e le visioni sul futuro.

Ispirandosi alla Sarajevo Survival Guide, prodotta da un collettivo di artisti nel 1992 durante l’assedio della città, e al metodo Nonturismo per il coinvolgimento artistico delle comunità in aree rurali e fragili, il progetto coinvolgerà fino a dicembre 2026, comunità locali, artisti ucraini a rischio e artisti internazionali in un processo collettivo di redazione. Il risultato co-creato sarà una guida artistica curata da un editore professionista e distribuita in tutta Europa in festival e fiere del libro. 

L’itinerario potrà essere di qualsiasi formato: testo, illustrazione, arte digitale, musica – l’unico requisito è che possa essere tradotto in una forma “stampata” per la guida cartacea che sarà pubblicato a fine progetto. Per chi verrà selezionato, un contributo di 3000 euro, due settimane di residenza nel centro culturale di Bakota Hub tra settembre e novembre 2025, una attività di formazione di 3 giorni a Varsavia, dal 14 al 17 luglio 2025 incentrata sulla metodologia artistica e comunitaria che gli artisti saranno invitati ad adottare per sviluppare il loro progetto, sessioni di tutoraggio e feedback curatoriale, opportunità di networking e scambio con altri artisti in residenza presso il Bakota Hub in Ucraina.