SENIGALLIA – Record di presenze per i due grandi appuntamenti culturali ospitati a palazzo del Duca e palazzetto Baviera. Oltre 20mila, complessivamente, i visitatori delle due mostre “Robert Doisneau: le Temps Retrouvé” e “Il Correggio ritrovato: la Sant’Agata di Senigallia” che si sono chiuse la scorsa domenica 2 settembre.
A confermare i dati è lo stesso sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, entusiasta certamente del risultato che ha visto tantissime presenze da fuori regione e dall’estero ma anche per la portata degli eventi che sanciscono l’entrata definitiva della spiaggia di velluto nel novero delle città d’arte.
La mostra “Robert Doisneau: le Temps Retrouvé”, allestita a Palazzo del Duca, ospitava ben cinquanta degli scatti più iconici del celebre fotografo francese, tra cui il famoso “Le Baiser de l’hôtel de ville”; a Palazzetto Baviera era invece stata sistemata la mostra “Sant’Agata di Senigallia”, incentrata sul ritrovamento del capolavoro rinascimentale del Correggio, di portata internazionale.
Un risultato definito “eccezionale” dal sindaco che conferma la strategia di puntare sul turismo culturale e sulle mostre di qualità come ulteriore volano dell’economia cittadina di fianco a quello balneare. Risultato arrivato proprio nell’anno in cui Senigallia è stata riconosciuta dalla Regione Marche come “Città della Fotografia” con la legge per gli interventi di sostegno e di valorizzazione della cultura fotografica marchigiana.