ANCONA – Dopo il grande successo della scorsa estate, il programma della rassegna di teatro musicale da camera “Kammeroper alla Mole“, andato in scena ad Ancona, sarà trasmesso in streaming dal 5 al 7 gennaio 2021, sul sito della Fondazione Teatro delle Muse (www.fondazionemuse.org). Saranno visibili gratuitamente tre opere da camera di epoca diversa: Il Maestro di Cappella di Cimarosa, Pèpito di Offenbach e Marc’Antonio e Cleopatra di Hasse, anticipate da tre messaggi del direttore artistico Vincenzo De Vivo (registrati in occasione della messa in scena estiva).
“Kammeroper alla Mole” raggruppa tre pièces che appartengono a generi diversi: l’intermezzo buffo napoletano di Cimarosa, Il Maestro di Cappella, che piacque tanto a Goethe; l’operetta parigina con Pépito di Offenbach, un’opéra-comique che alterna brani cantati a dialoghi parlati; la serenata teatrale settecentesca, con Marc’Antonio e Cleopatra di Hasse, scritta a Napoli nel 1725 per le voci delle star dell’epoca, il contralto Vittoria Tesi e il castrato Farinelli, che interpretò il ruolo della regina egiziana.
Le produzioni sono affidate ad interpreti di grandissimo prestigio. Alessandro Corbelli – tra i più grandi nel repertorio buffo – sarà il Maestro cimarosiano e interpreterà arie di Rossini e Donizetti nella sua folle “prova d’orchestra” di felliniana memoria. I solisti dell’Orchestra Filarmonica Italiana saranno diretti da Sebastiano Rolli. Alfonso Antoniozzi sarà Vertigo, il factotum di paese che prende in giro il Figaro rossiniano, e curerà la messa in scena di Pépito, l’operetta di Jacques Offenbach, nata nel 1853 sul palcoscenico del Théatre des Varietès, offerta nell’elegante riscrittura di Giovanni Piazza per ensemble da camera e la traduzione italiana di Vincenzo De Vivo (entrambe nate per una fortunata edizione al Cantiere d’Arte di Montepulciano, nel 1987, con il giovanissimo Antoniozzi protagonista). Con lui canteranno Maria Sardaryan (Manuelita), la Lisa della Sonnambula alle Muse, lo scorso anno, e il tenore Pierluigi d’Aloia (Miguel). Sul podio dell’Orchestra Sinfonica Rossini salirà Marco Guidarini.
Il contralto Delphine Galou e il soprano Sophie Rennert – autorevolissime voci dell’opera barocca – saranno le interpreti di Marc’Antonio e Cleopatra di Hasse, sotto la direzione di Ottavio Dantone, con l’Accademia Bizantina, uno dei complessi più prestigiosi nel panorama internazionale. La mise en espace sarà curata da Lucio Diana, i costumi da Stefania Cempini.
Nel frattempo, al Teatro delle Muse, le troupe di RAI5 sono al lavoro per la ripresa integrale dello spettacolo La Scuola delle Mogli di Molière con e per la regia di Arturo Cirillo. La compagnia è già in prova e le riprese saranno effettuate in questi giorni. Lo spettacolo andrà in onda su RAI5, sabato 27 febbraio in prima serata alle ore 21.15.
La scuola delle mogli di Molière con la traduzione di Cesare Garboli, vede in scena: Arturo Cirillo, Valentina Picello, Rosario Giglio, Marta Pizzigallo, Giacomo Vigentini. Scene Dario Gessati, costumi Gianluca Falaschi, luci Camilla Piccioni, musiche Francesco De Melis, regia Arturo Cirillo, assistente alla regia Mario Scandale, assistente scenografo Eleonora Ticca, assistente costumista Nika Campisi. La produzione è di Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro di Napoli_Teatro Nazionale. La regia televisiva è a cura di Francesca Taddeini. Lo spettacolo ha debuttato in teatro nel luglio 2018 in estiva al Festival di Borgio Verezzi ed è stato in scena a Roma per due volte, per poi affrontare con grande successo di pubblico e critica tre stagioni di tournée toccando i palcoscenici dei più bei teatri italiani.