Cultura

Torna ControVento Festival: voli in mongolfiera, escursioni botaniche, arte e musica per raccontare il Piceno

Dopo il successo dello scorso anno, con oltre 20mila presenze, anche stavolta ControVento Festival si prepara a regalare magia

A Roma presentato ControVento, l'iniziativa per raccontare il Piceno

Torna per la quarta edizione la manifestazione all’insegna dell’arte e della cultura. Dal 24 al 30 agosto 2024, ControVento racconterà il Piceno, le sue bellezze, peculiarità e le sue tradizioni. E lo farà attraversando i luoghi suggestivi come Colle San MarcoColle San Giacomo, la Cava Giuliani, immerso tra la vegetazione e la montagna: un modo diverso di far conoscere e valorizzare la città di Ascoli Piceno e il suo paesaggio. Dopo il bel successo dello scorso anno, con oltre 20mila presenze, anche stavolta ControVento Festival si prepara a regalare magia.

Tanti gli eventi nel corso delle sette giornate del Festival in collaborazione con numerose associazioni del territorio: in programma esibizioni e gare di aquiloni, voli in mongolfiera, escursioni, passeggiate botaniche, laboratori, spettacoli, concerti, esposizioni d’arte, eventi gastronomici, dimostrazioni sportive, mercatini di prodotti tipici e dibattiti.

Tutti gli spettacoli e gli eventi presenti nel programma sono gratuiti e aperti al pubblico fino ad esaurimento posti. Al via il 24 agosto con l’inaugurazione, alla Pinacoteca civica di Ascoli Piceno, della mostra “Sacritalia: fotografia tra visibile e invisibile” (Letizia Battaglia, Luigi Ghirri, Gabriele Basilico, Mario Mulas e i grandi maestri fotografi del ‘900). In programma poi i tradizionali e prestigiosi appuntamenti alla Cava Giuliani. Tra gli eventi di maggiore spicco: il 26 agosto lo spettacolo della Compagnia dei Folli, il 28 agosto il concerto di Enrico Ruggeri dal titolo “Musica e parole”, il 30 agosto concerto di Enzo Avitabile con il progetto “Acoustic World”.

A fare da legante tra le varie proposte culturali il concept del Festival, dedicato al tema dell’aria e alla celebrazione della capacità di combattere contro le avversità, accettando le sfide di un vento contrario come occasione di crescita e cambiamento.

Mercoledì 26 giugno a Roma, nella sala stampa della Camera dei Deputati, si è tenuta la presentazione ufficiale dell’evento. Sono intervenuti l’on. Giorgia Latini, vicepresidente Commissione Cultura; il sen. Guido Castelli, commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016; Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno; Luigi Contisciani, presidente BIM Tronto; l’artista Giuliano Giuliani; Davide Rondoni e Carlo Bachetti Doria, i due direttori artistici di ControVento Festival.

Arriva il plauso dell’on. Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Cultura: «L’idea di ControVento è nata dalla necessità di valorizzazione di queste zone e delle aree interne. È da sempre uno dei temi centrali nella strategia di sviluppo regionale e del nostro governo: in questo modo rilanciamo il territorio attraverso la cultura – afferma -. Il nostro obiettivo è quello di emozionare colui che viene a visitare i nostri luoghi. ControVento è da sempre sinonimo di grande successo. Oltre 20 mila presenze ogni anno fanno sì che oggi il Festival sia uno degli eventi di maggior seguito nel Piceno e nelle Marche. ControVento è diventato un modello, rappresenta un vero esempio di sinergia e vede una forte collaborazione di istituzioni, enti, associazioni del territorio. E sappiamo tutti come fare rete oggi sia determinante e fondamentale».

«È una manifestazione coinvolgente, che avvicina visitatori e comunità nel segno della cultura, dell’arte e delle bellezze naturali uniche del piceno – dichiara il commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli -. Questo Festival rientra a pieno titolo all’interno di quel processo di riparazione che stiamo affiancando alla ricostruzione materiale post-sisma. L’Appennino centrale, infatti, sconta un fenomeno di lungo periodo di flessione demografica ed economica alla quale finalmente stiamo ponendo rimedio attraverso una strategia articolata di interventi, che comprendono anche la valorizzazione del territorio, della storia e delle tradizioni che lo caratterizzano. Infine, mi fa particolarmente piacere che il Festival veda il sostegno e la compartecipazione di tante realtà del territorio, a conferma di quel clima di collaborazione fondamentale per creare condizioni di crescita e sviluppo».

Soddisfazione da parte del sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti: «Per noi è una grande occasione: grazie a ControVento cerchiamo di dare rilevanza nazionale al nostro territorio e alle aree interne. E possiamo anche lanciare un messaggio di speranza – dichiara il primo cittadino -. Ringrazio l’onorevole Latini che ha avuto l’idea di questa manifestazione giunta alla sua quarta edizione. Si tratta di un progetto alimentato dal basso: tante associazioni operano insieme per coprogettare il futuro di questo territorio. In accordo con l’onorevole Latini e il commissario Castelli si sta portando avanti l’idea di una scuola di scultura nella cava Giuliani: una bella opportunità per i giovani artisti».

Alla conferenza anche Luigi Contisciani, presidente Bim Tronto: «Da oltre 70 anni i bacini imbriferi sostengono le aree emarginate, che si stanno spopolando – spiega -. Questo festival da quattro anni contribuisce ad arricchire i territori montani e l’ambiente attraverso l’arte e la cultura. ControVento è inclusivo, valorizza le nostre aree e fa conoscere meglio Marche e Abruzzo, due regioni confinanti: stiamo facendo grossi investimenti turistici nel territorio dei Monti Gemelli per le future generazioni».

La direzione artistica è curata da Carlo Bachetti Doria e Davide Rondoni. «ControVento è un festival culturale e ambientale. La sfida è rivolgersi ad un pubblico ampio di famiglie, ma anche più attento alle manifestazioni culturali – annuncia Bachetti -. Ci saranno tanti laboratori, gli spettacoli nella cava Giuliani, un teatro naturale. Coinvolte 20 associazioni operanti da anni sul territorio, saranno impiegate circa 200 professionalità. L’idea è far conoscere l’ambiente attraverso una maggiore capacità di osservazione. È possibile apprendere attraverso l’emozione». Per la seconda volta, durante il Festival sarà consegnato il Premio Sibylla a una donna che si è distinta per meriti professionali e artistici. «Era tempo che Ascoli e il suo festival si riappropriassero di questa figura universalmente riconosciuta. La Sibilla è una dei grandi emblemi del sacro – sostiene Rondoni -. In un’epoca in cui si affermano come valori solo il numero e il consumo, l’unica cosa che si può opporre, come dicevano Pasolini e Eliot, è la permanenza del sacro, quella cosa a cui non puoi dare un valore economico. C’è un’esigenza del sacro anche nel contemporaneo. La domanda non tace. E la cultura deve saperla leggere».

ControVento Festival dell’aria è patrocinato da Camera dei Deputati, Ministero della Cultura. È promosso da Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, Regione MarcheComune di Ascoli PicenoCamera di Commercio delle Marche, BIM TrontoFondazioneCarisap, Amat, in collaborazione con Consorzio Turistico Monti Gemelli (Cotuge). Il Festival è organizzato dall’associazione culturale Mad Events a cura dei due direttori artistici Davide Rondoni e Carlo Bachetti Doria.

© riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare