Cultura

Al via l’Incontro internazionale Polifonico Città di Fano

Vista la precarietà di certezze circa la riapertura delle frontiere estere, l’organizzazione del festival ha deciso di non ospitare, per questo 2020, cori stranieri, ma soltanto artisti italiani

Conferenza Incontro Internazionale Polifonico Citt di Fano
Conferenza Incontro Internazionale Polifonico Citt di Fano

FANO – Nella città della Fortuna la cultura sembra resistere anche all’emergenza pandemica: dopo il successo di Passaggi che ha chiuso l’edizione 2020 pochi giorni fa, un altro prestigioso evento culturale è sopravvissuto al Covid-19 e si prepara a portare il nome di Fano ancora sugli scudi.

Da mercoledì 2 a domenica 6 settembre 2020 si terrà infatti l’Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano”, festival di musica polifonica di grande prestigio nazionale e internazionale, promosso dall’Assessorato alla Cultura e ai Beni Culturali del Comune di Fano, in collaborazione con il Coro Polifonico Malatestiano. La manifestazione, giunta alla 47ª edizione, non senza difficoltà organizzative dovute all’emergenza sanitaria, è stata costretta a ripensarsi per essere in linea con le predisposizioni vigenti in termini di sicurezza sanitaria.

Incontro Internazionale Polifonico Città di Fano
Incontro Internazionale Polifonico Città di Fano

Vista la precarietà di notizie e certezze circa la riapertura delle frontiere estere, l’organizzazione di questo festival, in accordo con l’Assessorato, ha deciso di non ospitare, per questo 2020, cori stranieri, ma soltanto gruppi ed artisti italiani.

Tante ed interessanti serate tematiche come quella pensata già a partire dal concerto di apertura mercoledì 2 settembre a San Paterniano. In questa 47ª edizione non poteva infatti mancare un omaggio ad un grande artista marchigiano celebrato in tutto il mondo, l’urbinate Raffaello Sanzio, di cui quest’anno ricorrono i 500 anni della scomparsa. Sebbene la diffusione della pandemia abbia bloccato, in molte parti del mondo, numerosi eventi celebrativi che erano stati pensati in suo onore, l’Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano” non vuole dimenticare che l’anno 2020 rappresenta un traguardo unico nel ricordo del grande Maestro urbinate. Proprio per questo, grazie al Coro Polifonico Malatestiano e alla sua compagine giovanile, intende proporre un concerto per onorarlo.

Tra le altre particolari serate tematiche pensate per questo festival avremo quella dedicata alla musica dei Cancionero proposta con strumenti medievali dall’Emyolia Ensemble (3 settembre, Chiesa di San Francesco), o alla Messa di Frank Martin per doppio coro eseguita da UT Insieme Vocale Consonante (venerdì 4 settembre, Basilica di San Francesco), o alle canzoni anni ʼ60 e ʼ70 con Alter Ego Gruppo Vocale, a cui seguiranno brani profani del Rinascimento e del Novecento interpretati dall’ensemble UT (sabato 5 settembre, Chiesa di San Francesco).

Domenica 6 settembre il percorso formativo si concluderà con un concerto finale a San Paterniano che vedrà la realizzazione delle due opere oggetto di studio. Grazie ad una doppia esecuzione (la prima alle ore 16.00, la seconda alle 17.00) sarà data la possibilità al maggior numero di persone di poter assistere al concerto, considerato il numero limitato di posti per il pubblico.

Anche quest’anno, per il terzo anno consecutivo, la giornata conclusiva del festival (6 settembre) sarà dedicata a tutto tondo alla coralità, con concerti dalla tarda mattinata fino a pomeriggio inoltrato.

Un festival perciò tutto italiano (bene 14 gruppi), in nome anche di quello spirito di rinascita nazionale fortemente sentito dopo il critico periodo di isolamento dei mesi scorsi; rinascita che il mondo culturale in generale sta cercando di promuovere sempre più negli eventi che, a più riprese, hanno avuto la forza di ripartire.

Tutti gli spettacoli, ad ingresso libero, sono previsti sempre per le ore 21.15, ad eccezione di domenica 6 settembre dove le performances saranno distribuite in orari diversi (mattino, ore 11.00; pomeriggio, ore 16.00, ore 17.00 e ore 18.00).

Prenotazione obbligatoria solo per i concerti che si terranno nella Chiesa di San Francesco (i biglietti gratuiti possono essere ritirati presso il botteghino del Teatro della Fortuna) ed il concerto Spem in alium che si terrà alla Basilica di San Paterniano domenica 6 alle ore 16.00, con ripetizione alle ore 17.00 (prenotazione via e-mail all’indirizzo info.fanoincontro@gmail.com).

Gli altri concerti saranno accessibili al pubblico fino ad esaurimento della capienza consentita, nel rispetto delle norme anti Covid-19. I concerti saranno eseguiti in assoluta sicurezza e nel rispetto dei distanziamenti richiesti.