FERMO – Nel Fermano la prima mostra che trasforma la vita in 3D con il design, tra reale e virtuale. Scacchiere, statue, oggetti di bigiotteria, stivali alati, boat lunari, sono solo alcuni degli oggetti che si possono ottenere dalla stampa additiva. È una sfida di creatività firmata Dami, azienda che produce fondi per calzature dal 1968 e che ha saputo tradurre la sua originale inventiva in differenti contesti, realizzando veri e propri capolavori stilistici che coniugano innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale, estetica e funzionalità.
Grazie al suo DLab Creative House, l’azienda di Sant’Elpidio a Mare ha realizzato la prima esposizione di design industriale evoluto e 3D Style del territorio. L’appuntamento è per domenica 23 giugno dalle ore 19 all’Oratorio San Rocco di piazza Andrea Lattanzi, 6 nella splendida cornice fermana di Torre di Palme. Ad intervenire anche l’assessore comunale di Fermo Alberto Maria Scarfini, l’innovativa painter Maria Teresa Berdini, Emanuele Frontoni, professore dell’Università di Macerata, esperto esperto internazionale di innovazione, intelligenza artificiale e digital humanities e collaboratore di numerose imprese, e il coordinatore del DLab Paolo Pallotta.
La mostra dal titolo 3D Life è un vero e proprio viaggio sensoriale in grado di attraversare più dimensioni: dall’algida varietà degli algoritmi alla poesia delle forme, restituendo pezzi unici sospesi tra futuro e presente, reale e immaginario. Il visitatore, esplorerà spazi quasi sospesi tra virtualità e verità, un intrigante dialogo tra le radici della vita e la sua tangibile profondità umana, tecnologica, culturale.