Cultura

Tra Ancona e Apiro gli ultimi appuntamenti con “Le parole per dirlo” di Malte

Martedì 27 agosto all’Home Theatre di Ancona "Drinkalot" con Carla Manzon e Romano Todesco, in replica giovedì 29 agosto a La Cerqua di Apiro; domenica 1° settembre all’Arco dei Angeli località Varano "Quanta strada ha fatto Bartali" con Beatrice Visibelli

Lo spettacolo "Drinkalot" con Carla-Manzon e Romano-Todesco. Foto di Lucia Baldini

Ultimi eventi estivi per l’Associazione MALTE (Musica Arte Letteratura Teatro Etc.) con la rassegna “Le parole per dirlo”, firmata da Sonia Antinori nell’ambito della manifestazione di interesse del Comune di Ancona. L’associazione ha mappato il capoluogo marchigiano con eventi e iniziative di teatro di diversi formati, nel segno della condivisione di storie, di emozioni, di esperienze, filo conduttore della rassegna.

Il primo appuntamento è con “Drinkalot”, martedì 27 agosto (ore 21.15), in scena nel suggestivo anfiteatro posto su una delle alture della città, Home Theatre. È uno spettacolo autoriale firmato da Carla Manzon che ha raccolto brani della tradizione letteraria e popolare per un viaggio attraverso i territori del nostro Paese alla scoperta di storie e memorie legate alla cultura del vino, con l’accompagnamento alla fisarmonica del maestro Romano Todesco. Una proposta di affabulazione in musica per celebrare il capitolo “Le Parole della Tradizione”.

Giovedì 29 agosto (ore 18.30), nel contesto naturale de La Cerqua, ad Apiro (MC), lo spettacolo si trasforma in aperitivo sull’erba, in pomeridiana, unplugged, ecosostenibile e spontaneo, aperto a improvvisazioni. Gli artisti, il team di MALTE e il pubblico saluteranno l’estate in musica con un brindisi offerto dalla cantina Sparapani Frati Bianchi, eccellenza del territorio.

Beatrice Visibelli in “Quanta strada ha fatto Bartali”

Per concludere la sezione della rassegna dedicata agli spettacoli di formato classico frontale, domenica 1° settembre (ore 18.30), nell’anfiteatro naturale Arco dei Angeli (località Varano 228 – Ancona), va in scena “Quanta strada ha fatto Bartali”, proposta presentata da una delle compagnie più vivaci del capoluogo toscano, i Teatri d’Imbarco. Una produzione che, con Beatrice Visibelli, dà voce al mito attraverso la leggendaria figura di Gino Bartaliciclista, dirigente sportivo, ma soprattutto uomo di straordinaria umanità, che durante l’occupazione nazista si fece corriere per la Resistenza, trasportando documenti falsi nei tubi del telaio della sua bicicletta per favorire la fuga degli ebrei rifugiati. Fu così che salvò la vita di ottocento ebrei con un’impresa che nel 2013 gli è valsa il riconoscimento di Giusto fra le Nazioni. Un esempio di volontà, passione, libertà di pensiero. E a proposito di parole, una citazione dello stesso Bartali: «Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all’anima, non alla giacca».

L’appuntamento si concluderà in una cena conviviale con un originale menù a chilometro zero e una degustazione di vini curati dallo chef dell’agriturismo, alla presenza degli artisti della rassegna: l’attrice Beatrice Visibelli, l’autore e regista Nicola Zavagli, l’autrice Sonia Antinori, l’attrice Carla Manzon e il musicista Romano Todesco.

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