TREIA – Presentata di recente, al Salone del Libro di Torino la terza edizione del Premio letterario Dolores Prato. Presente anche l’Accademia Georgica per illustrare il volume dal titolo “Indagini con tecniche neutroniche e radiologiche su reperti della collezione archeologica dell’Accademia Georgica di Treia: passato e presente di una ricerca”.
Dolores Prato e Treia al Salone del libro di Torino. Lucrezia Sarnari, curatrice del Premio letterario “Dolores Prato Città di Treia” ha presentato la terza edizione del concorso riservato esclusivamente alle scrittrici, nato da un’idea dell’Amministrazione comunale e della giornalista. Sono 40 i romanzi quest’anno in gara, confermando come il premio letterario si sia affermato sul panorama nazionale come riferimento per le autrici. Il progetto nasce, infatti, proprio con la volontà di valorizzare la scrittura femminile e realizza una rete tra professionisti del libro, editori e lettori che sta riscontrando sempre più consensi e che svelerà i cinque romanzi finalisti a giugno.
Presente anche l’Accademia Georgica per il volume dal titolo “Indagini con tecniche neutroniche e radiologiche su reperti della collezione archeologica dell’Accademia Georgica di Treia: passato e presente di una ricerca”.
La pubblicazione interessa un lavoro di ricerca e di sperimentazione già avviato sin dall’anno 2011 dall’Accademia, in collaborazione col socio Massimo Rogante dello Studio d’Ingegneria Rogante di Civitanova Marche, componente del Comitato scientifico del Centro Neutronico di Budapest. La prima parte del progetto ha riguardato un’indagine svolta su parte dei reperti metallici. La seconda, che si si è svolta in parte nel 2023, così come la prima è stata organizzata in due momenti di indagine scientifica: l’investigazione presso il Centro Neutronico di Budapest e l’analisi presso l’Università Politecnica delle Marche, che dispone di complementari strumentazioni d’investigazione.
“Passato e presente di una ricerca” La pubblicazione illustra, a cura di Ivano Palmucci, la storia della rinascita dell’Accademia dei Sollevati in Società Georgica di Treia. Contiene le schede inventariali dell’intera collezione archeologica e un preziosissimo aggiornamento a cura della professoressa Emanuela Stortoni sulla storia, sul contesto di formazione e sulla descrizione dei materiali.
I recenti lavori di analisi sono stati condotti dall’Ingegner Massimo Rogante in collaborazione con il professor László Rosta e dall’Università Politecnica delle Marche. Il lavoro sulle statuette ceramiche è stato svolto da Fabrizio Fiori, Paolo Mengucci, Adriano di Cristoforo e Simona Sabbatini.