Cultura

Il viaggio – The Journey, il film sui leader dell’Irlanda del Nord nemici amici

Timothy Spall e Colm Meaney interpretano i due politici Ian Paisley e Martin McGuinness e ci portano all'origine degli accordi di pace di St. Andrews

Colm Meaney e Timothy Spall nel film "Il viaggio - The Journey" (Foto Officine Ubu)

Commedia drammatica ispirata da uno dei momenti più importanti nella storia dell’Irlanda e della Gran Bretagna, Il viaggio – The Journey arriva nelle sale italiane il 30 marzo dopo che era stata presentata fuori concorso all’ultima Mostra del cinema di Venezia con pacati consensi e qualche sbadiglio. Affronta un tema molto interessante ricco di spunti, ma in maniera un po’ pedante e con pochi guizzi.

La pellicola parla dell’improbabile amicizia tra due eminenti figure politiche, i due leader politici dell’Irlanda del Nord, un tempo acerrimi nemici, Ian Paisley (interpretato da un bravissimo Timothy Spall) e Martin McGuinness (Colm Meaney), morto proprio pochi giorni fa all’età di 66 anni.

Uno è un carismatico predicatore protestante, l’altro un capo dichiarato dell’IRA (Esercito Repubblicano Irlandese). Ian Paisley è un sobillatore che sfidando le istituzioni ha portato al successo il suo partito e dato vita al nascente governo dell’Irlanda del Nord. Martin McGuinness è l’uomo che ha voltato le spalle al movimento repubblicano, scegliendo invece la via alternativa della pace.

[R-slider id=”66″]Durante il loro mandato politico, in cui hanno rivestito rispettivamente le cariche di Primo Ministro e Vice Primo Ministro, i due politici hanno instaurato un’improbabile relazione di amicizia, che li ha portati a unire i due Stati nonostante i problemi di quegli anni e ad attuare l’atteso processo di pace che si era reso ormai indispensabile. Alla bizzarra coppia fu affibbiato il soprannome “Chuckle Brothers” (una nota coppia di comici britannici): i buoni rapporti e la singolare amicizia personale che ha legato Paisley e McGuinness sono diventati un balsamo capace di lenire e appianare le potenziali frizioni e spaccature con l’Irlanda del Nord. Senza di loro e il viaggio intrapreso insieme, l’Irlanda non vivrebbe la situazione di pace in cui si trova al giorno d’oggi.

 

Dopo 40 anni di conflitto (The Troubles), i due si sono incontrati a St. Andrews nel 2006, in Scozia, per discutere uno storico accordo di pace. Il viaggio – The Journey  si diverte a immaginare un improbabile quanto fruttifero viaggio insieme. Quando le trattative si trovavano in una situazione di stallo, i due nemici giurati sono stati costretti, dalle circostanze e dal destino, a intraprendere un tragitto in macchina insieme, che sarà ricco di imprevisti. Il film ipotizza i loro dialoghi, le ostilità, le aperture. I due effettuano insieme un percorso nella conciliante natura scozzese che, dopo una serie di battute pungenti, apre spiragli nella barriera tra i due e diventa occasione di scoperta reciproca. Costretti a passare molte ore insieme, i due leader realizzeranno di non essere poi così diversi…

“Si tratta di una storia positiva di cui non si è mai parlato abbastanza”, ha detto il produttore Mark Huffam.

“Nick aveva in mente l’immagine dei due leader, Paisley e McGuinness, mentre viaggiavano sui sedili posteriori di un taxi”, ha raccontato lo sceneggiatore Colin Bateman. “All’inizio della lavorazione, credevamo che si trattasse solo di una fantasia, una suggestione. Solo successivamente abbiamo scoperto che si è trattato di un fatto realmente accaduto – anche se non a bordo di una macchina, ma di un jet privato. Questo risvolto realistico nella vicenda mi ha convinto ad accettare la sfida di scrivere la sceneggiatura del film. Vi può interessare sapere che per farlo e documentarmi al meglio ho parlato di persona con Martin McGuinness e con il figlio di Ian Paisley, ed entrambi mi hanno fornito un resoconto di quella giornata molto diverso l’uno dall’altro. Il fatto che nessuno dei due avesse la certezza di ciò che fosse successo su quel jet privato, mi ha permesso di affidarmi senza remore e liberamente alla mia fantasia per immaginare cosa accadde quel giorno”.

Anche se Il viaggio – The Journey ha un certo senso dell’umorismo, tanti buoni intenti e abbastanza cuore, pesa sulla sua riuscita la sensazione di avere di fronte una ricostruzione apocrifa. Da una verità storica emerge un balletto di battute immaginate, che non risuonano di piena verità.

Ecco il trailer di Il viaggio – The Journey:

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