Cultura

Pesaro, una voragine in piazzale della Libertà: è l’opera 3d più grande d’Italia omaggio a Rossini

Antonio Cammarano, in arte CuboLiquido, ha realizzato l'opera con la tecnica dello street art “Moïse et Pharaon”

PESARO – La paura di cadere nel vuoto, in piazzale della Libertà. Ma è la più grande opera 3D d’Italia. Un progetto in 3D da guinness dei primati, il più grande d’Italia realizzato con la tecnica della street art. È stata presentata alla Palla di Pomodoro, l’opera di Antonio Cammarano, in arte CuboLiquido. Un omaggio a “Moïse et Pharaon”, l’opera di Rossini che apre l’edizione 2021 del Rof, pensata per “Candele sotto le Stelle”, in programma il 10 agosto.

L’opera ha un diametro di 24 metri ed è stata realizzata da Cammarano, su un tappeto mobile in pvc per essere riutilizzata e presentata in altri contesti e città. Tempi di realizzazione: 7 giorni.

«Questa è la piazza che rappresenta uno spazio di divertimento dell’estate pesarese – sottolinea il sindaco Matteo Ricci, in piazzale della Libertà -, ma a causa del Covid-19 non abbiamo potuta riempirla di eventi, come succedeva negli scorsi anni. L’opera di CuboLiquido è dedicata a Rossini, ma potrà essere ammirata anche nei giorni a seguire. Un modo per continuare a rendere viva e attrattiva la nostra città, nonostante la lotta alla pandemia. Ringraziamo l’artista, chi ha appoggiato l’iniziativa, Riviera Banca, Bartoli Vernici».  

Al fianco del sindaco, il vicesindaco e presidente del Rof Daniele Vimini: «Questa prima presentazione al pubblico è un omaggio che pensiamo possa essere gradito al pubblico del Festival che inaugura stasera con la prima. Insieme a Santini e a CuboLiquido ci siamo interrogati su quale fosse il tema spettacolare su cui incentrare la raffigurazione. Il richiamo del Moïse et Pharaon è stato immediato. Così come subito abbiamo sposato la proposta di rendere l’opera mobile, e fruibile quindi dal maggior numero di spettatori possibile anche in altri momenti, anche in altre città». 

Il vicepresidente del Consiglio regionale Andrea Biancani ha aggiunto: «È un’iniziativa che dà valore aggiunto all’evento in programma domani e che contribuisce, ancora una volta, a rendere la città più bella e colorata raccogliendo il plauso di pesaresi e turisti. Mi auguro possa essere replicata da altre città». 

La presentazione dell’opera 3D

CUBOLIQUIDO: 3d Street Painting and Anamorphic Art by Chalk Artist Cuboliquido 

«L’idea di questo progetto è nata subito dopo che mi è stata proposta un’enorme, gigantesca tela su cui lavorare – così Antonio Cammarano, CuboLiquido -. Un altro grande stimolo è stato il collegamento con la prima opera in scena al Rof che conteneva elementi utili per la resa 3D del dipinto: inserire Mose che apre le acque è stata un’occasione d’oro. Stanotte l’ultima tranche della maratona che, domani, darà il suo risultato finale».  

L’opera si potrà ammirare infatti in occasione di “Candele sotto le Stelle”. «Sarà una suggestiva cartolina della città – ha spiegato il coordinatore eventi del Comune di Pesaro Massimiliano Santini – realizzata da uno dei più importanti artisti della scena nazionale ed internazionale». Presente anche Fausto Caldari, presidente RivieraBanca: «Un’opera estremamente interessante che potrà essere ammirata da migliaia di visitatori e che ci permette, ancora una volta, di ridistribuire sul territorio quello che dal territorio otteniamo. Siamo onorati di aver contribuito alla sua realizzazione». 

Bartoli Vernici, azienda fondata nel 1965, è l’azienda leader nella provincia per la fornitura di vernici e attrezzature per edilizia, industria e bricolage. Conta 20 addetti, e con grande piacere, collabora da alcuni anni con l’amministrazione comunale (fornendo prodotti e assistenza tecnica) per la realizzazione di progetti che contribuiscono a rendere più bella e colorata la città di Pesaro. Omar Bartoli, Bartoli Vernici: «Tentiamo di contribuire, ogni volta e per quanto possiamo, alle iniziative pensate per il territorio dando il nostro supporto agli artisti. In questo caso, la collaborazione è stata particolarmente gratificante».