Cultura

WuMing2, Sineglossa, artisti e cittadini alla Mole per realizzare la guida di “Nonturismo” di Ancona

Il Monumento ai Caduti che si trasforma in polipo è l'illustrazione che invita l'11 febbraio all'incontro di progettazione della prima, e unica, guida nonturistica della città dorica

Il Monumento ai Caduti al Passetto che si trasforma in polipo è l’illustrazione che Sineglossa ha ideato per invitare le persone che vivono, studiano o lavorano ad Ancona, a venire l’11 febbraio ore 16-19 alla Mole Vanvitelliana, per un incontro di progettazione della prima, e unica, guida nonturistica di Ancona. Attorno alla metafora di Ancona come essere vivente le persone presenti, insieme allo scrittore Wu Ming 2, saranno chiamate a riflettere e discutere per far emergere lo “spirito del luogo” della città. L’evento è solo l’inizio del processo di comunità “Nonturismo Ancona” che terminerà nella primavera del 2024 con la pubblicazione della guida curata da Sineglossa e Wu Ming 2 per la collana “Nonturismo – Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti”, edita da Ediciclo. La partecipazione al laboratorio alla Mole è libera, consigliata prenotazione su Eventbrite.

La guida di comunità “Ancona – – Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti” è un’iniziativa all’interno di Sistema, progetto con capofila comune di Ancona, in collaborazione con Parco del Conero, CNR-IRBIM, Scholanova di Varano, Casa delle Culture – il Pungitopo, Hort, Polo9, CSV Marche Ets, realizzato con il sostegno di Fondazione Cariverona.

«Sineglossa ha avviato il percorso per creare la guida nonturistica di Ancona, che sarà pubblicata da Ediciclo nel 2024. Siccome non sappiamo ancora quale potrebbe essere lo spirito del luogo attorno a cui creare gli itinerari da inserire nella guida, vogliamo incontrare chi vive la città per sceglierlo insieme. L’attività dell’11 febbraio sarà interattiva e partecipata per costruire il tema su cui si baserà tutto il lavoro delle redazioni di comunità per la guida nonturistica di Ancona. Raccoglieremo le prime adesioni per le redazioni in partenza a marzo 2023», fanno sapere gli organizzatori.

Le guide nonturistiche sono dedicate ai viaggiatori che al tour preconfezionato preferiscono l’incontro autentico con lo spirito di un luogo. Sono guide a tutti gli effetti, con luoghi di interesse, itinerari, storie e tradizioni. Hanno due particolarità: sono guide scritte da redazioni di comunità, ovvero abitanti del posto che si incontrano e raccontano il proprio territorio a chi non lo conosce e contengono per ogni itinerario delle opere d’arte (foto, collage o illustrazioni) nate dall’incontro tra le redazioni di comunità e degli artisti, locali e non.

Alcune guide della collana Nonturismo, ideata da Sineglossa e pubblicata da Ediciclo

L’obiettivo di queste guide è di stimolare i viaggiatori a fare esperienza dei luoghi, entrando in contatto con le loro identità storiche, ma anche con le emergenze del presente e le visioni del futuro. Tutti i volumi della collana nascono da una redazione di comunità, abitanti del luogo che si incontrano per conoscersi meglio e confrontarsi sui propri elementi di unicità. Grazie alle incursioni di vari “ospiti” – artisti, creativi, economisti, urbanisti, botanici… – i contenuti individuati dalla comunità diventano un racconto ogni volta diverso: narrazioni letterarie, esercizi allo sguardo, illustrazioni visionarie e immagini del passato, per restituire al viaggiatore lo spirito più autentico di un territorio.

Nell’ambito del progetto editoriale di “Nonturismo”, sono state ad oggi redatte quattro guide, l’ultima su Bologna, due sui paesini di Giorgino e Sant’Eli nel cagliaritano in Sardegna, ed una su Ussita (Macerata) nel cuore del Parco dei Monti Sibillini in pieno cratere sismico.

Giacomo Giovannetti, uno degli artisti coinvolti nella redazione di comunità della guida nonturistica di Ussita. Foto Sineglossa

La guida di nonturismo “Ussita (Monti Sibillini) – Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti” è uscita nel 2020. Propone un viaggio al plurale per scoprire il paesino nei Monti Sibillini colpito dagli eventi sismici del 2016/2017. La voce principale è quella della comunità che dialogando con scrittori, come Wu Ming 2, artisti, sociologi, fotografi e storici, accompagna il nonturista per itinerari e sentieri cuciti sulle storie del passato, le sfide del presente e visioni di rinascita.  La guida propone al viaggiatore due itinerari narrativi progettati con la supervisione dell’associazione C.A.S.A. – Cosa Accade Se Abitiamo. Il primo, Vivere Qui, raccoglie i racconti degli abitanti su 8 percorsi e coinvolge il viaggiatore nella vita della comunità ussitana, guidandolo in un’esplorazione urbano/naturalistica dei luoghi che caratterizzano la nuova quotidianità post-sisma e la storia del territorio. Il secondo, Dalla valle alle vette, diviso in 4 parti, è un’ascesa dal fondovalle al Monte Bove, appartenente alla zona settentrionale della catena dei Sibillini e simbolo del territorio, un’esperienza spirituale narrata dallo scrittore Alessandro Chiappanuvoli in cui l’immaginazione del viaggiatore è l’elemento imprescindibile per dare corpo alle suggestioni narrate. Alcuni dei punti di interesse toccati dai percorsi si sovrappongono, lasciando al viaggiatore la possibilità di integrare i contenuti.