Economia

Saldi invernali al via, Polacco di Confcommercio Marche: «I negozianti sperano di recuperare i mesi magri»

Secondo le stime di Confcommercio Marche approfitteranno di questa occasione sei marchigiani su dieci. Il giro d’affari nella regione ammonterà a circa 210 milioni

ANCONA – Prendono il via da oggi, 5 gennaio, nelle Marche i saldi invernali. Secondo le stime di Confcommercio Marche approfitteranno di questa occasione sei marchigiani su dieci. Il giro d’affari nella regione ammonterà a circa 210 milioni (+5% rispetto al 2022). I saldi dureranno 60 giorni.

Un appuntamento «molto atteso sia dai consumatori a caccia dell’affare, sia dagli stessi commercianti che cercano di recuperare due mesi molto ‘magri’ per il commercio, quelli di ottobre e novembre» spiega il direttore di Confcommercio Marche, Massimiliano Polacco.

Polacco spiega che il 2023 per il commercio, soprattutto per il settore moda, «è stato disastroso: gli acquisti non sono decollati se non con i saldi estivi a causa del maltempo che si era protratto fino a giugno, mentre gli acquisti invernali a causa del caldo non sono partiti con il Black Friday».

Un anno reso complesso anche dal minore potere d’acquisto delle famiglie, eroso dall’inflazione e dai rincari. Anche per questo i commercianti nutrono grandi aspettative sui saldi invernali, complice anche il fatto, che il commercio online, che penalizza il settore, per quanto riguarda gli articoli generalmente acquistati in questo periodo (cappotti e capospalla) è meno gettonato, «le persone preferiscono provare il capo» e toccarlo con mano.

Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche

Per quanto riguarda lo shopping natalizio gli acquisti sono stati in linea «con le previsioni e sono risultati sostanzialmente stabili rispetto all’anno scorso. Ormai è usanza anticipare i regali a fine novembre in occasione del Black Friday. Anche le previsioni relative ai regali enogastronomici sono state rispettate». Tornando ai saldi le prime due settimane saranno quelle decisive, ma già nel primo weekend di shopping (venerdì, sabato e domenica 7 gennaio) si potrà avere un primo bilancio.

Secondo Confcommercio Marche l’acquisto medio a famiglia ammonterà a 290 euro (130 euro a persona). Cappotti, giacche, puimini, maglieria, scarpe e accessori moda, gli articoli più gettonati durante i saldi, insieme ai prodotti tecnologici. Guardando ai dati storici relativi alla propensione all’acquisto dei marchigiani, Confcommercio evidenzia un trend in crescita, con un aumento di 16 punti della percentuale di coloro che effettueranno acquisti, rispetto a gennaio 2015.

Le informazioni per approfittare al meglio dei saldi

I capi possono essere cambiati a discrezionalità del negoziante, ma se il prodotto è danneggiato o non conforme scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione, se questo non è possibile scatta invece la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. Per gli acquisti online i cambi o la rescissione del contratto sono sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto indipendentemente dalla presenza di difetti, fatta eccezione per i prodotti su misura o personalizzati.

Per quanto riguarda la prova dei capi non c’è obbligo, è alla discrezionalità del commerciante. Sul fronte dei pagamenti le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti senza contante. I capi proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda e sul cartellino devono riportare l’indicazione del prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale (il prezzo iniziale sarà quello più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi).