Economia

Sostegno alle Pmi e sblocco della crisi del calzaturiero: le sfide della Camera di Commercio delle Marche

Il presidente Gino Sabatini spiega in un'intervista gli obiettivi del 2020 e gli interventi previsti nei confronti delle Piccole medie imprese

ANCONA- Nel 2019 le sfide derivanti dalla costituzione della Camera di Commercio delle Marche e i numerosi interventi a favore delle Piccole Medie Imprese marchigiane. Nel 2020 le sfide da affrontare saranno legate all’internazionalizzazione, allo sblocco della crisi del calzaturiero e alla ricostruzione post sisma.

Il presidente Gino Sabatini spiega, in un’intervista, gli obiettivi che la Camera di Commercio delle Marche ha fissato per il nuovo anno.  

Quali sono i risultati principali che la Camera di Commercio delle Marche ha raggiunto nel 2019?
«Innanzitutto abbiamo completato l’impegnativa messa a punto della nostra riforma, col passaggio da 11 apparati originari (1 Unioncamere Regionale, 5 Camere di Commercio, 5 Aziende Speciali) a 4 strutture: 1 Camera Unica e 3 Aziende Speciali di filiera dedicate ad agroalimentare e agroindustria, sistema moda, industria dell’arredamento e della meccanica.

Nel 2019, primo anno di attività come Camera delle Marche, abbiamo destinato alle nostre imprese circa 11,5 milioni di euro per gli  interventi economici articolati in bandi a favore delle PMI; bandi in compartecipazione con i Comuni per azioni di valorizzazione territoriale; bandi a sostegno delle PMI per il tramite di soggetti portatori di interessi per avviare progetti di sviluppo locale in tema di diffusione della cultura di impresa, digitalizzazione, orientamento al lavoro e alle professioni; bandi rivolti agli Istituti Tecnici Superiori  per favorire progetti di orientamento al lavoro.

Abbiamo fornito un significativo contributo alla semplificazione digitale e alla creazione di condizioni operative uguali per tutte le PMI marchigiane: l’accordo di collaborazione siglato con la Regione Marche per ottimizzare capacità di intervento e attrazione di risorse sul territorio ha già avuto diverse applicazioni. La più recente ha portato alla creazione di SUAP unico regionale che offre congiuntamente a tutti i Comuni e alle Imprese delle Marche un’interfaccia telematica omogenea con la PA per lo svolgimento di tutti gli adempimenti amministrativi.

La Camera di Commercio delle Marche è Punto Impresa Digitale di riferimento nel panorama italiano, con attività di orientamento e assistenza personalizzata soprattutto alle piccole imprese su tutta la regione e attraverso l’incentivazione tramite voucher. Per affrontare le sfide che il mercato del calzaturiero si sta trovando ad affrontare, ci siamo fatti sostenitori, con Assocalzaturifici, di un progetto di analisi e ricerca elaborato da Eurispes per stimolare il rilancio del comparto e porre maggiore attenzione sulle sue potenzialità con specifico riferimento al “Made in Italy”. Il progetto è stato presentato a Roma presso la sede del Governo della Repubblica Italiana lo scorso 4 dicembre 2019».

Gino Sabatini, presidente Camera di Commercio delle Marche

Quali obiettivi la Camera di Commercio delle Marche si è posta per il 2020?
«Di fronte a un mercato interno che ancora stenta a riprendersi, l’azione della Camera di Commercio delle Marche sarà ancora diretta al sostegno delle PMI che esportano e al miglioramento della nostra capacità di internazionalizzazione – un passo in questa direzione è stato compiuto con l’avvio, in collaborazione con Agenzia ICE dello Sportello Export Flying Desk presidiato nelle sedi di Fermo e Pesaro da un funzionario ICE presente a cadenza settimanale per dare assistenza personalizzata a tutte le imprese marchigiane.

Parallelamente, ci occuperemo di promuovere l’utilizzo delle tecnologie che consentono alle aziende, da un lato di alleggerire il peso della burocrazia, dall’altro di presentarsi con efficacia sulle piattaforme di vendita online, che finora abbiamo guardato con sufficienza e spesso con diffidenza. Le nostre attività riguarderanno anche gli ambiti di Orientamento professionale, Turismo e Agroalimentare, Promozione delle Marche in Italia, Progettazione Comunitaria, Regolazione del Mercato e Organismo di composizione della crisi d’impresa».

Dove intervenire subito?
«Prioritario nell’agenda 2020 è lo sblocco della crisi del calzaturiero, freno pesante allo sviluppo economico regionale. Inoltre, la spinta alla ricostruzione e alla ripartenza dei territori colpiti dagli eventi sismici, è davvero irrimandabile. Ugualmente cruciale il nodo dell’isolamento infrastrutturale».

Presidente Sabatini, che cosa si augura per le Marche nel 2020?
«Mi auguro soprattutto che il Governo regionale si impegni a sostenere le imprese e lo sviluppo della nostra economia; che riconfermi e rinsaldi il ruolo di Camera Marche quale Agenzia di Sviluppo del territorio col potenziamento del Protocollo generale d’intesa e il potenziamento del nostro partenariato strategico».