Economia

Cariaggi, tra cashmere sete e lane crescono i ricavi

Eccellenza marchigiana della filatura, l'azienda di Cagli nel 2022 ha registrato+26% di fatturato e l'ingresso nel capitale sociale dell'imprenditore Brunello Cucinelli

I filati del Lanificio Cariaggi

La Cariaggi di Cagli (Pesaro-Urbino), eccellenza marchigiana della filatura che lo scorso anno ha visto l’ingresso nel suo capitale, con una quota del 43%, di Brunello Cucinelli, ha chiuso il 2022 con un fatturato in salita del 26%, e performance più che positive sia in Italia che nei principali mercati esteri dell’azienda.

Dopo un 2021 chiuso con un fatturato da 113 milioni di euro, in crescita del 34% sul 2020, l’azienda specializzata nella produzione di filati in cashmere e lane pregiate d’alta gamma ha chiuso il suo ultimo anno fiscale totalizzando ricavi da 143 milioni di euro. Tra i mercati più performanti nel 2022, gli Stati Uniti (+26%), il Regno Unito (+28%) e la Francia (+21%).

«È stato un anno eccezionale, oltre le aspettative sebbene complicatissimo. Il mercato del lusso, però ha tenuto, permettendoci di raggiungere un risultato importante», ha fatto sapere Cristiana Cariaggi, membro del consiglio di amministrazione e Sustainability Director della società. «I presupposti per il 2023 fanno pensare che il mercato resterà dinamico, sebbene permanga una complessità ormai radicata, per la quale però ci siamo strutturati al fine di reagire tempestivamente. La guerra ha avuto un minimo impatto anche su di noi, ma le grandi griffe per cui lavoriamo hanno negozi in tutto il mondo e sono cresciute in altri mercati. Per quanto riguarda i problemi logistici e nei trasporti, fortunatamente avevamo in azienda scorte sufficienti per poter lavorare senza grosse difficoltà».

Quest’anno l’azienda di Cagli prevede di investire circa il 3% del proprio giro d’affari, pari a 4 milioni di euro, nell’ammodernamento dei propri reparti produttivi. un budget che “permette di implementare tecnologie nuove, volte a offrire una sempre migliore qualità del prodotto e una ricerca sempre più sofisticata su leggerezza, comfort e stile”, ha aggiunto Cristiana Cariaggi.

Con la collezione primavera/estate 2024, presentata in questi giorni al Pitti Filati 82, l’azienda punta sulla sostenibilità di materiali e processi produttivi. La nuova collezione di filati è caratterizzata da colori vivaci, fibre naturali, cashmere, lino e sete in molteplici declinazioni.