ISOLA DEL PIANO – Il legno, i materiali del territorio e la storia della Cooperativa Agricola Gino Girolomoni impressa sulle pareti. In ogni angolo dei nuovi uffici, in ogni elemento scelto, si respirano i valori dell’azienda biologica marchigiana che, recentemente, ha rinnovato la sua sede a Isola del Piano, a pochi chilometri da Urbino. Il risultato è un mix perfetto tra funzionalità, estetica e sostenibilità ambientale. A ispirare il progetto, guidato dall’architetto Michele Stasolla, la storia di Gino Girolomoni, padre dell’agricoltura bio in Italia, la vista mozzafiato, che spazia da San Marino fino al Monte Conero, e il welfare aziendale.
«I nuovi uffici racchiudono le nostre radici, la nostra identità e filosofia aziendale- commenta Gian Luca Bettarelli, direttore generale della Cooperativa Agricola Gino Girolomoni-. La nostra pasta biologica nasce da un’agricoltura biologica e da processi produttivi rispettosi dell’ambiente e della salute, per questo abbiamo voluto che anche la sede rispecchiasse questi principi fondamentali. Infatti, ad esempio, il legno lamellare utilizzato proviene da foreste gestite in modo sostenibile e certificato. Inoltre, abbiamo scelto spazi aperti e aree di coworking in piena trasparenza per facilitare la collaborazione».
Dopo un anno e mezzo di lavori, quella che oggi sorge sulla collina di Montebello è una struttura prefabbricata completamente vetrata di 960 mq, più un terrazzo di 130mq, avvolta da una cortina di travi di larice posizionati verticalmente che conferiscono al nuovo edificio modernità e raffinatezza. Le pareti esterne in vetro consentono una connessione continua con la natura-panorama e contribuiscono, insieme all’allestimento e all’arredamento del workspace, al benessere di dipendenti creando un luogo di lavoro ideale, rilassante e stimolante. L’edificio è suddiviso in quattro piani dove si trovano spazi di servizio riservati al personale, la mensa attrezzata anche per show cooking e gli uffici dotati di sale riunioni vetrate e insonorizzate.
Ecco, quindi, che i rivestimenti e i pavimenti interni ed esterni sono realizzati con un getto di calcestruzzo nobilitato da brecce locali. Di notevole impatto, poi, al centro delle zone operative al secondo piano, il grande e maestoso tavolo coworking nato dalla lavorazione di una vecchia quercia secca colpita da un fulmine, recuperata sull’argine del vicino torrente di San Girolamo. A caratterizzare l’edificio anche il verde verticale, presente come fondale nel vano scala e nella hall che rimanda ai colori delle colline che circondano la Cooperativa. Originale in alcune pareti il rivestimento che raffigura i 50 anni di storia dell’azienda biologica marchigiana attraverso immagini simboliche. Momenti significativi che permettono al visitatore di immergersi nella realtà dell’ecosistema Girolomoni e comprenderne i valori.
Anche i colori scelti giocano un ruolo fondamentale e richiamano la natura e il brand: dall’arancio del logo, al giallo del grano, fino al verde salvia e al verde acqua. Infine, in ottica di risparmio energetico, è stata utilizzata la domotica per l’illuminazione naturale e artificiale, climatizzazione, controllo accessi, connessioni, reti ed energia. Il confort ambientale è invece assicurato da un efficace isolamento termico e acustico delle pareti vetrate, dall’impianto di ventilazione meccanica controllata e da un sistema di schermature realizzato con tende a rullo.