MARCHE – Bene il settore delle costruzioni. In calo il comparto dell’Agricoltura. E ancora. Lieve ripresa della vitalità del sistema imprenditoriale marchigiano nel trimestre estivo in un complesso di moderata rimonta anche a livello nazionale. Tra luglio e settembre il Registro delle imprese della Camera di Commercio delle Marche – sulla base di Movimprese, traccia l’analisi trimestrale condotta da Camera di Commercio delle Marche su dati Unioncamere e InfoCamere. Dai dati emerge il saldo attivo di 295 attività economiche (+0,19% rispetto alla fine di giugno scorso, +0,7% la crescita di un anno fa), come differenza tra 1.413 nuove iscrizioni e 1.118 cessazioni di attività.
«In termini assoluti, il risultato del trimestre riflette una contenuta vitalità del sistema imprenditoriale. La rilevazione non mostra grosse sorprese: la società di capitale è la struttura organizzativa più dinamica, ottima performance di Costruzioni, la peggiore dell’Agricoltura, segno più in tutti i territori con contributi di crescita proporzionati alla numerosità del tessuto economico», dichiara il presidente di Camera Marche Gino Sabatini.
Che prosegue: «L’economia marchigiana, come dimostrato dagli ultimi dati export, mostra comunque di tenere anche nel day after di tutte le crisi che l’hanno attraversata. Certo bisogna tenere alta la guardia e sostenere le Pmi sempre di più anche in considerazione di una quadro internazionale purtroppo non rassicurante». Che conclude: «Come Camera proseguiremo nelle direttrici strategiche del nostro piano di azione che punta su digitalizzazione e semplificazione, transizione ecologica e innovazione, internazionalizzazione e promozione delle filiere, sostegno a una finanza agevolata per la piccola impresa attraverso il potenziamento delle basi di garanzia dei confidi, supporto alla nuova imprenditorialità nonché alla formazione professionale e di specializzazione tecnica, impegno per il potenziamento delle infrastrutture lineari e puntuali».