Economia

L’Imesa in Suriname per una commessa da 5 milioni di euro

L'azienda di Jesi si conferma leader di mercato nella costruzione di Quadri Elettrici di Media e Bassa Tensione nel settore navale

Lo stabilimento Imesa di Jesi
Lo stabilimento Imesa di Jesi

L’Imesa di Jesi, azienda attiva a livello europeo nel settore delle costruzioni elettromeccaniche, ha avuto una grossa commessa in Suriname, per Quadri di Media Tensione del valore di 4.975.000 euro che saranno installati su una nave Fpso (Floating Production Storage and Offloading), dedicata alla produzione, stoccaggio e scarico di petrolio offshore, e saranno utilizzati nella parte top side per l’estrazione del greggio. «La scelta di affidare questo importante progetto a Imesa – fa sapere l’azienda jesina – è stata motivata dalla comprovata esperienza e affidabilità dell’azienda, unite alla garanzia di rispettare i tempi di consegna richiesti dal cliente, fissati per gennaio 2026».

Con questa nuova commessa, Imesa si conferma leader di mercato nella costruzione di Quadri Elettrici di Media e Bassa Tensione nel settore navale. «Siamo orgogliosi di questo risultato, che testimonia la fiducia dei nostri clienti e il nostro impegno per l’eccellenza», dichiara Sergio Schiavoni, fondatore della storica azienda marchigiana attiva dal 1972.

Sergio Schiavoni di Imesa

Nello stabilimento di Jesi, la Imesa spa produce e fornisce assistenza tecnica a livello globale per la progettazione, installazione e manutenzione di quadri elettrici, apparecchiature con gas isolante SF6 e sistemi di automazione. I mercati di riferimento sono rappresentati dal manifatturiero, navale/offshore, energetico e oil and gas, mentre la customer relations vanta clienti di primario standing quali, tra gli altri, Enel, Terna, Fincantieri, Eni e Saipem.

I dipendenti sono circa 130, sotto la guida dell’amministratore delegato Marco Achilli. Buono l’esercizio 2024, chiuso con ricavi a 29 milioni di euro, in crescita del 18,5% rispetto al 2023 ed ordini acquisiti superiori ai 40 milioni di Euro, (+32% sul YoY). Il 2025 promette di mantenere il trend di crescita. Anche sotto il profilo della redditività la società jesina «registra risultati più che lusinghieri con un Ebitda prossimo ai 5 milioni di euro, migliore rispetto alle previsioni del management». Dopo questi successi, fa sapere Imesa, «l’azienda in segno di riconoscenza per il contributo portato da tutti i collaboratori, ha stanziato un premio in buoni spesa di 1.000 euro netti per ognuno dei 136 occupati. Il risultato più grande però è stato vedere l’azienda lavorare come una squadra, con obiettivi chiari e condivisi. Ogni reparto ha dato il massimo, e questo si è tradotto in un impatto positivo per tutta l’organizzazione», commenta il patron Sergio Schiavoni.

A sostenere lo sviluppo dell’Imesa spa, lo scorso 11 gennaio Guber Banca e Tyche Bank, hanno affiancato l’azienda per la concessione di nuova finanza con l’erogazione di nuova finanza, per un totale di 12,7 milioni di euro, nell’ambito del suo piano di risanamento. Il pacchetto di finanziamenti sottoscritto da Imesa andrà a supporto dell’esecuzione del piano industriale predisposto dalla proprietà e dal management. «Con la firma dell’accordo di ristrutturazione del debito e la concessione di nuova finanza da parte di Guber e Tyche abbiamo posto le basi per rafforzare la nostra posizione di leadership nel settore dei quadri elettrici, consentendoci di dare piena esecuzione al piano industriale e consolidando gli ottimi risultati già registrati nel corso 2024 a fronte di ordinativi, ricavi e marginalità in crescita a doppia cifra. Vogliamo continuare a investire in persone, tecnologia e ambiente, mirando all’obiettivo ambizioso di fatturare 100 milioni entro il 2030», spiega Giampiero Schiavoni, presidente del cda di Imesa.