Lardini, che con l’evento un “Tè nel Deserto” alla Triennale aveva aperto l’edizione di giugno della Fashion week milanese dedicata all’abbigliamento uomo, punta sulle nuances e le ambientazioni del deserto del Marocco e sull’eleganza misurata anche per la sua nuova collezione donna primavera estate 2024. Lo ha annunciato oggi alla stampa internazionale, con una succosa preview della SS24, l’azienda nata nel 1978 a Filottrano (An) e con quattro fratelli ai vertici: Andrea (presidente e amministratore delegato), Luigi (direttore creativo), Lorena (responsabile dell’area finanziaria e del controllo) e Annarita, che supervisiona la qualità.
Per la stagione primavera-estate 2024 le collezioni mantengono il file rouge del caratteristico fiore Lardini che è stato ridisegnato con un’allure più fresca e grafica, per sottolineare il rebranding che fa evolvere lo stile del marchio stagione dopo stagione. Si riconferma il dialogo tra vestibilità oversize e aderenze, tra geometria e fluidità. Presenti nella linea donna sono i completi d’ispirazione maschile con volumi over dei capospalla affiancati da fit più asciutti che mettono in risalto la silhouette femminile oppure outfit con spalle importanti accostate a fit totalmente decostruiti e fluidi.
Il capo icona della prossima stagione è la giacca senza rever sostituito nei profili da ricami in lurex che richiamano i tatuaggi all’hennè dell’area sahariana. Il lurex, altro elemento distintivo della collezione, è utilizzato anche su pattern più classici di lana e viscosa, oppure fili di lurex che vanno ad impreziosire i gessati, i tessuti bouclé e i principi di galles. Completano la collezione i pantaloni modello baggy in lino o con coulisse che diventano capi trasversali per look meno formali.
La palette di colori punta su tonalità neutre e colori pastello ispirate allo stile e alle atmosfere tipicamente marocchine. Le nuances ripercorrono tutta la gamma dei bianchi fino all’avorio, il sabbia e il beige, il verde menta e le varie tonalità del rosa.