Economia

La Pasta di Camerino punta alle rinnovabili. Lorenzo Maccari: «La nostra azienda sempre più green»

In funzione il nuovo impianto fotovoltaico con un investimento di 700 mila euro per una produzione di 0,5 MWp. Il 92% dell’energia è autoprodotta

Lo stabilimento de La Pasta di Camerino (Foto: Ufficio Stampa)

CAMERINO – Il 92% dell’energia utilizzata nello stabilimento produttivo de La Pasta di Camerino a Torre del Parco proviene da fonti rinnovabili. L’azienda della famiglia Maccari è sempre più sostenibile e, grazie all’ampliamento dell’impianto fotovoltaico che è stato messo in funzione nelle scorse ore con un investimento complessivo di oltre 700mila euro per una produzione di 0,5 MWp, la produzione di pasta all’uovo secca e fresca, di semola e di grano antico Hammurabi avviene praticamente ad impatto zero.

«Il nostro impegno e la disponibilità ad investire senza tuttavia aver potuto beneficiare di alcuni finanziamento pubblico viene da lontano – dice il ceo Federico Maccari – e, anche rispetto alla tensione dei prezzi dell’energia che ha caratterizzato gli anni 2021 e 2022, siamo riusciti in parte a mitigarne gli effetti grazie ai lungimiranti investimenti fatti nell’ultimo decennio e rallentati nello sviluppo dall’allungamento dei tempi per i lavori».

Oggi l’azienda è autosufficiente al 92% considerando anche l’impianto di cogenerazione in funzione mentre quella restante proviene da fonti rinnovabili.

«L’obiettivo – aggiunge Maccari – è da sempre quello di mettere in atto azioni concrete in grado di ridurre l’impatto della nostra attività e di rispettare l’ambiente in cui viviamo. Il packaging che utilizziamo per la nostra pasta proviene da materiali riciclabili e tutte le nostre confezioni possono essere riciclate in ogni sua componente a conferma di un’impronta green ed ecologica che nasce perché abbiamo a cuore la questione ambientale e combattiamo l’inquinamento da plastica che affligge la Terra».

Il progetto di transizione energetica dell’azienda è stato curato in prima persona dall’ingegner Lorenzo Maccari, secondogenito dei fondatori Gaetano Maccari e Mara Mogliani e direttore di produzione dell’azienda. «Finalmente abbiamo completato un altro step del percorso che sta portando la nostra azienda ad essere sempre più green – ha detto – e rispettosa del territorio nel quale siamo nati, viviamo e lavoriamo. Quella sostenibilità di cui ormai si parla diffusamente noi la stiamo concretizzando investendo per far sì che il ciclo di produzione sia a impatto più vicino possibile allo zero».