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Affluenza turistica al top a Genga, flop a Fabriano: l’idea di Giombi

Il capogruppo di Fabriano Progressista, Andrea Giombi, prova a lanciare una proposta: nel parcheggio delle Grotte di Frasassi posizionare una bottega del museo della Carta e della Filigrana e un info point per indicare le bellezze del Comune

FABRIANO – Numeri di affluenza turistici da Davide contro Golia nel fabrianese. Le Grotte di Frasassi di Genga fanno impallidire, per l’ennesima volta, il dato sulle presenze nei musei di Fabriano: museo della Carta e della Filigrana e Pinacoteca civica, quest’ultima – va ricordato – ospita la mostra La luce e i silenzi: Orazio Gentileschi e la pittura caravaggesca nelle Marche del Seicento a cura di Anna Maria Ambrosini Massari e Alessandro Delpriori. Ebbene, mentre dalle Grotte, puntualmente, vengono diffusi i dati della settimana di Ferragosto, 25mila visitatori complessivi. A Fabriano, non c’è la medesima solerzia da parte di coloro che dovrebbero farlo per cercare di rendere più accattivante l’appeal turistico. Ma, certamente, i dati complessivi della settimana clou dell’estate, quella di Ferragosto, per le due strutture turistiche di Fabriano non dovrebbero superare le mille unità.

Dunque, un serio problema di comunicazione in primis, seguito da una rete di collaborazioni e partnership che evidentemente non funziona bene o, addirittura, non esiste proprio. Quindi, c’è molto lavoro da fare. E l’Amministrazione comunale di Fabriano, da quando si è insediata, ha ben chiara questa situazione ed intenta a migliorare il tutto. In quest’ottica, l’accordo del biglietto con scontistica incrociata fra le Grotte e il museo della Carta. Ma, forse, non basta.

Il capogruppo di Fabriano Progressista, Andrea Giombi, prova a lanciare una proposta. «Il numero dei visitatori alle Grotte di Frasassi è davvero notevolissimo. Per questo è assolutamente doveroso fare i complimenti in particolar modo all’Amministrazione comunale di Genga. Ritengo che sarebbe opportuno, se si vuole ragionare in un’ottica di turismo del territorio, che nel parcheggio delle Grotte vi sia anche una bottega del museo della Carta e della Filigrana di Fabriano e un info point per indicare le bellezze del nostro Comune. Il parcheggio è il punto di ritrovo di tutti i turisti che visitano le Grotte di Frasassi e questa semplice proposta potrebbe contribuire a invogliare persone a venire a visitare Fabriano».

Un primo passo, da farne seguire subito un altro. «Inoltre, in un’ottica di collaborazione, penso che Fabriano debba attivare le norme dello Statuto del Consorzio di Frasassi e richiedere di contribuire alla gestione delle stesse, insieme proprio al comune di Genga e alla Provincia di Ancona che attualmente compongono il Consorzio Frasassi. È assurdo che le Grotte insistano per buona parte nel territorio del comune di Fabriano e che lo stesso non contribuisca affatto alla valorizzazione e alla guida di questo gioiello. Gli errori del passato devono essere corretti e non ripetuti. A settembre verrà discusso un atto in tal senso in consiglio comunale e mi auguro la partecipazione anche di numerosi cittadini», conclude Giombi.