FABRIANO – Ai nastri di partenza la VII edizione del Fabriano Film Fest, il Festival internazionale del cortometraggio in programma al museo della Carta e della Filigrana il 31 maggio, l’1 e 2 giugno. Sono venti i corti in concorso provenienti da tutto il mondo. Ospite d’eccezione, l’attore Alessandro Haber che sarà insignito con il premio “Filigrana d’Autore”.
È tutto pronto per l’avvio di questa manifestazione che continua ad affermarsi anno dopo anno. Quest’anno ampio spazio ai film italiani, undici, «ben realizzati tecnicamente e molto interessanti sotto il profilo degli argomenti trattati e delle sceneggiature», evidenzia Eugenio Casadio Tarabusi, presidente dell’associazione culturale Opificio delle Arti. «Diversi i temi trattati e spesso il linguaggio utilizzato è ironico e divertente, capace di veicolare messaggi importanti in modo estremamente semplice, diretto e incisivo. Undici i premi per i vincitori delle diverse categorie; mille euro saranno riconosciuti al miglior cortometraggio dall’organizzazione del Festival, ma sono previsti altri premi offerti dagli sponsor tecnici per un valore complessivo di circa 10.000 euro».
Come sempre molti sono gli eventi che fanno da contorno alla competizione. In particolare, nella ricorrenza dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci – in occasione dell’esposizione della Madonna Benois di Leonardo per Unesco Creative Cities Annual Conference 2019 – verrà proiettato il film documentario “Leonardo Da Vinci – Il genio a Milano” alla presenza del regista Nico Malaspina e dello sceneggiatore Jacopo Ghilardotti. Al termine della proiezione Francesca Merloni, ambasciatrice di Buona volontà Unesco per le Città Creative, incontrerà l’attore Alessandro Haber. L’occasione sarà anche utile per Valentina Tomada, direttore artistico del festival, di consegnare all’attore il premio “Filigrana d’Autore”.
Anche in questa edizione, largo spazio ai giovani sia con l’istituzione della Giuria Giovani, ormai una certezza del Fabriano Film Fest, sia con una serie di eventi di giovani, per i giovani, con le performances degli studenti Davide Como e Massimo Follenti, curate da Marco Galli con la sua associazione Cahiers du Cinéma, immancabile partner del festival. Non solo Cinema al Fabriano Film Fest, con la presentazione del libro di Carmen Verde e dello sceneggiatore Alex Oriani dal titolo “Tutta la vita dietro un dito” per Salani editore, sabato mattina al Chiostro Minore del complesso San Domenico.
Nella giornata di inaugurazione del festival verrà anche dichiarato il vincitore del “Fabriano Doc Contest”, in collaborazione con il Comune di Fabriano, per l’ideazione e la realizzazione di un video promo sulla città della carta aperto a professionisti del settore. In lizza sette gruppi, alcuni della città. Si rinnova, inoltre, la collaborazione con l’artista fabrianese Mauro Di Leo, che ha ideato anche quest’anno il visual del Fabriano Film Fest. Sempre sua l’idea dei premi “Short d’oro”.
Il Fabriano Film Fest è patrocinato dal MiBACT, dalla Regione Marche, dal Comune di Fabriano e dalla Fondazione Marche Cultura. E la giuria di qualità, quest’anno, sarà presieduta dal regista Daniele Falleri e composta dal regista Nico Malaspina, dallo sceneggiatore Jacopo Ghilardotti, dall’esperto di cinema Roberto Rinaldi, dal direttore artistico del festival Valentina Tomada, dal presidente di Cahiers du Cinéma Marco Galli, dalla giornalista Cristina Gregori, dal rappresentante del comune di Fabriano Cesare Ramazzotti, dallo storico del cinema Gabriele Guglielmi e dall’esponente del circolo del cinema di Fabriano Laura Silvestrini.