FABRIANO – Querela per sospensione di pubblico servizio. Questa la motivazione che ha indetto il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, a un atto dirompente. «Attualmente l’ambulatorio di Pediatria dell’ospedale Engles Profili risulta privo di personale e, quindi, non operativo. Il tutto senza alcuna informativa agli utenti e senza alcun atto formale di sospensione del servizio», denuncia il primo cittadino fabrianese.
Un unico medico in servizio che, però, è in aspettativa per servizio umanitario all’estero. E nel frattempo, i circa 8 mila utenti in età pediatrica sono senza una copertura ufficiale, seppur per sole sei ore. E anche questo aspetto che finisce sotto accusa da parte del sindaco di Fabriano.
«Già l’ambulatorio a 6 ore contraddice e non rispetta quanto formalmente disposto dall’Asur che a inizio 2019 aveva previsto un servizio di 12 ore. Ora questo. È ora che qualcuno si assuma le proprie responsabilità», il duro j’accuse di Santarelli.
L’indignazione è massima in città. «Impensabile dover fare i conti con questa situazione. A Gubbio o a Jesi, se i nostri figli stanno male. E, per di più, con la strada che ci ritroviamo», lo sfogo social non appena il primo cittadino ha diffuso la notizia da parte di tanti genitori.
La chiusura del Punto nascita ha portato, nei mesi scorsi, a un ridimensionamento anche del reparto di Pediatria del presidio ospedaliero cittadino, trasformandolo in un ambulatorio. Inutili tutte le proteste. La mancanza di medici specialisti, alla base della decisione secondo la Regione e i vertici sanitari.
Dall’Asur fanno sapere che si svolgerà a breve una riunione del Dipartimento materno infantile di Area Vasta 2 per trovare una soluzione per una chiusura che pare provvisoria, ma il fatto che non sia stata ufficialmente annunciata, genera giustamente molti sospetti. Bene, quindi, la querela del sindaco di Fabriano che ha così tutelato i suoi concittadini e, soprattutto, determinerà una risposta ufficiale.