FABRIANO – Si svolgeranno domani, 4 giugno, alle 9:45 nella Cattedrale di San Venanzio di Fabriano i funerali di Angelo Tini. La salma del vicesindaco dell’attuale Giunta cittadina è arrivata in città intorno alle 20 di ieri, 2 giugno, nell’abitazione di via Sassi. Qui è stata allestita la camera ardente aperta dalle 10 di questa mattina, 3 giugno.
L’intera città di Fabriano stenta ancora a credere a quanto sia accaduto. L’improvviso decesso di Angelo Tini ha sconvolto tutti. La campagna elettorale, giunta quasi a termine, è stata sospesa in segno di rispetto nei confronti della famiglia, la moglie Tonina Rapanotti, i figli Pierluigi e Giacomo e la mamma del vicesindaco, Agnese.
Tantissimi i messaggi di cordoglio che sono arrivati non appena si è diffusa in città la notizia della morte di Tini. Non solo i candidati a sindaco, ma di tanta gente comune che ha apprezzato le sue doti umane, professionali e politiche.
«Ciao Angelo mi mancherai. Mancherà alla nostra Comunità l’Uomo e l’ottimo amministratore. Un abbraccio affettuoso alla sua bella famiglia», il commosso ricordo del sindaco uscente, Giancarlo Sagramola, che ha condiviso con Tini gli ultimi cinque anni, intensi, di Amministrazione della città. Il Gonfalone del comune di Fabriano sarà presente durante le esequie. Il primo cittadino è stato il primo, questa mattina, a presentarsi a casa di Tini, in via Sassi, «per portare il conforto di tutta la città ai familiari di Angelo. Provo una grande sofferenza, abbiamo collaborato per cinque anni insieme, in modo intenso. Ci sono stati momenti belli e brutti, ma ora voglio solo stare vicino alla famiglia».
Molto toccato da quanto accaduto anche l’ex sindaco, Roberto Sorci. «Abbiamo passato letteralmente una vita insieme. Tantissimi i litigi e battibecchi, ma rimanendo sempre amici. È stata una notizia sconvolgente, alla quale ancora stento a credere».
Angelo Tini si trovava a Senigallia insieme alla moglie e alcuni amici per trascorrere in allegria la giornata festiva del 2 Giugno. Non appena messo piede in un ristorante della costa, il dolore al petto, lancinante. Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi. Disperata la corsa verso l’ospedale regionale Torrette di Ancona. Ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. L’infarto che ha colpito il 65enne vicesindaco fabrianese non gli ha lasciato scampo. Ieri sera, intorno alle 20, grazie al trasporto dell’agenzia di onoranze funebri Belardinelli, il trasporto del feretro da Torrette all’abitazione di via Sassi. Dalle 10 di questa mattina, l’apertura della camera ardente, fino a stasera tardi. Poi, domani 4 giugno, i funerali alle 9:45 nella Cattedrale di San Venanzio. Naturalmente, sarà esposto anche il Gonfalone del comune di Fabriano. Il feretro sarà, quindi, tumulato nella toma di famiglia nel cimitero della “sua” San Donato.
In segno di rispetto sia oggi che domani, tutti i candidati a sindaco di Fabriano, hanno deciso di interrompere le iniziative politiche organizzate. Solo la Lega Nord ha deciso di proseguire l’attività politica e questa mattina ha regolarmente effettuato il volantinaggio in piazza, con tanto di incontro pubblico, alla presenza di Lucia Borgonzoni, candidata a sindaco per la città di Bologna nella tornata elettorale del 2016.