FABRIANO – Roadmap decisa per la riapertura del Teatro Gentile di Fabriano al pubblico: se ne riparla nel 2021. Ma con un prequel, una residenza in allestimento per fine agosto prossimo. Nel frattempo, si completano le misure di sicurezza e la relativa capienza, un numero di spettatori compreso fra 100 e 200, il tutto per rispettare il distanziamento sociale in epoca di pandemia da Covid-19 ed evitare il diffondersi del virus.
Formalmente fruibili nuovamente dal 15 giugno scorso, a Fabriano si è deciso di fare tutto con molta calma e non prevedere alcun appuntamento all’interno di uno dei gioielli più splendenti della città, il Teatro Gentile. Dall’amministrazione comunale si evitano il più possibile passi falsi e si è sposata la linea della massima sicurezza prima di riavviare completamente la macchina della cultura che va in simbiosi con il turismo. È il caso del teatro Gentile che non riaprirà i battenti prima del gennaio 2021. A settembre si inizierà a programmare la stagione di prosa con l’Amat. Con ogni probabilità il primo spettacolo in cartellone sarà per gennaio del nuovo anno. Ma spunta l’ipotesi di un prequel, vale a dire il poter ospitare una residenza in allestimento del regista Antonio Latella per il mese di agosto, con spettacolo per un ristretto numero di appassionati.
Per quel che riguarda gli altri principali contenitori culturali di Fabriano, il museo della Carta e della Filigrana, messo in sicurezza, è fruibile da alcune settimane proponendo – solo su prenotazione – visite guidare a gruppi di massimo 10 persone, con un intervallo di 30 minuti fra l’uno e l’altro. A breve potrebbe riaprire le sue porte almeno il piano terra della Pinacoteca civica Molajoli, mentre per il secondo piano c’è un problema all’impianto termoigrometrico da risolvere, entro un mese circa, per il ricircolo dell’aria dall’esterno.
Discorso a parte per l’Oratorio della Carità che resta chiuso anche se l’obiettivo è riaprirlo su prenotazione cercando di individuare la soluzione migliore e sicura per l’accesso e l’uscita dall’Oratorio, a oggi rappresentata solo dall’unico portone d’ingresso. Proseguono, intanto, i lavori all’esterno del Museo Guelfo. Appena saranno ultimati potrà riaprire anche questa struttura molto apprezzata dai visitatori.
Infine, la biblioteca civica Romualdo Sassi attiva, al momento, solo per i servizi di prestito e riconsegna in piena sicurezza. Si accede dall’ingresso laterale sul Loggiato di San Francesco. Dal momento che non è possibile accedere agli scaffali della biblioteca, sono state allestite al front-office delle vetrine con romanzi e saggi, film, cartoni animati, racconti, storie e albi illustrati per bambini. Per facilitare, in questo modo, l’eventuale richiesta di prestiti.