FABRIANO – Fede e solidarietà. Il binomio vincente di questo ennesimo strano sabato a Fabriano. L’emergenza Coronavirus, che sta attanagliando il mondo intero da diverse settimane, sta facendo emergere in Italia, sentimenti di grande fratellanza. E oggi, in città, si svolgerà un momento all’insegna della Fede che non accadeva da svariati anni, in modo così solenne.
Per quel che riguarda la solidarietà, pressante appello da parte della Croce Azzurra di Fabriano. «Se non riusciamo ad avere aiuti – ammette il presidente Aldo Costantini – tra pochissimo andremo in carenza di kit destinati a coprire i nostri servizi con il serio rischio che anche le nostre ambulanze si fermino. Certo anche i soldi servono, anche perché la speculazione in atto è di non poco conto, ma oltre ai fondi, abbiamo estremo bisogno d kit di protezione e materiale necessario alla decontaminazione, mascherine chirurgiche, mascherine ffp2/3, tute in tyvek e occhiali di protezione. Oggi, anche un solo esemplare di questi indispensabili attrezzature, a tutela dei nostri volontari che anche in questo momento, encomiabilmente non marcano certo visita, è prezioso», il pressante appello che certamente sarà raccolto da tutti coloro che si stanno impegnando in una vera e propria gara di solidarietà.
Intanto, oggi, 28 marzo alle 12, si ritroveranno il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, e il parroco della Cattedrale di San Venanzio, don Alfredo Zuccatosta, in rappresentanza di tutta la Diocesi di Fabriano-Matelica, con l’Amministratore Apostolico, mons. Francesco Massara, in preghiera e a seguire la diretta Facebook, davanti all’effige della Madonna del Buon Gesù. Saranno consegnate le chiavi della città e recitata una profonda preghiera alla Vergine affinché interceda verso Gesù per liberare Fabriano e tutto il mondo dalla pandemia del Covid-19.
La devozione alla Madonna del Buon Gesù è molto sentita in città, a Lei si devono eventi miracolosi nel corso dei secoli con la città risparmiata da pestilenze, terremoti e carestie, come nel 1855 quando un’epidemia colerica si diffuse largamente nell’estate, dal luglio al settembre, ma in forma meno violenta che in altre città d’Italia. E per questo fu deciso che l’8 settembre di ogni anno fosse celebrata la Festa della Madonna del Buon Gesù con un triduo, con vigilia e relativo digiuno, messa solenne, processione con l’intervento dell’autorità governativa e municipale, delle corporazioni religiose e delle confraternite.
Nella preghiera che sarà letta oggi si chiederà l’intercessione della Madonna del Buon Gesù per Fabriano, la Diocesi, i malati, i medici e infermieri, gli anziani e anche il mondo del lavoro, «già provato da anni di crisi e difficoltà, perché questo nuovo evento non rechi ulteriori danni, provocando nuove preoccupazioni e problemi». Prevista la diretta sulla pagina Facebook del Comune di Fabriano: www.facebook.com/comune.fabriano.