FABRIANO – Si avvicina la seduta per l’approvazione del bilancio di previsione del comune di Fabriano e i Giovani Democratici della città della carta manifestano tutta la loro preoccupazione. «Ormai, com’è noto, il bilancio comunale ha ricevuto un duplice parere negativo tanto da parte del dirigente quando da parte dei revisori dei conti. Se a questo aggiungessimo il netto ritardo nell’approvazione, il quadro politico ed amministrativo che emerge dalla vicenda è quantomeno allarmante. Il sindaco parla di “carenza di dati trasmessi dall’ufficio che non ha consentito di esprimere parere favorevole”. Già da qui si evince una negligenza di per sé molto grave di cui qualcuno dovrebbe pur rispondere e la cosa diventa ancor più grottesca se considerassimo che “la nota integrativa, è stata redatta senza rispettare i requisiti minimi di legge”», ricorda il segretario dei GD, Alessandro Galli.
I dubbi e le perplessità
Il prossimo 6 luglio si svolgerà la seduta del consiglio comunale sulla questione. «Nell’assise predetta, i consiglieri saranno chiamati ad esprimere un voto sul bilancio a dir poco delicato per non dire “pericolante”. Un voto favorevole sarebbe in contrapposizione con quanto dichiarato da dirigente e revisori, mentre uno contrario certificherebbe la pessima gestione. Personalmente mi sento anche di affermare che avocare a sé una delega di carattere puramente tecnico come quella del bilancio da parte del sindaco Santarelli forse, col senno di poi, non è stata una valutazione così lungimirante. Ci sono somme – a detta dell’ex assessore al bilancio Bolzonetti – in avanzo di amministrazione che sono piuttosto consistenti e che non possono restare bloccate perché la città merita interventi ben circostanziati e puntuali. Da cittadino mi auguro che la situazione si risolva nel più breve tempo possibile. Da esponente politico invece penso che sia giunto il momento di affidare il destino di questa città a profili ben diversi da quelli attuali», conclude Alessandro Galli, segretario Giovani Democratici Fabriano.