FABRIANO – Il basket non è solo giocatori e allenatori. Un’altra componente importante è quella degli arbitri. E, per quanto riguarda il territorio fabrianese, negli ultimi anni è venuto fuori un gruppo di “fischietti” niente male, dopo un periodo di magra come numero di direttori di gara.
Sono ormai lontani i tempi di arbitri storici della zona montana come Francesco Frigio, attivo dal 1964 al 1977, seguito nei decenni successivi dai vari Pellicciari, Tranquilli, Manzetti, Fantini, Tavolini, Scarafoni, Trombetti, Borri… o i più recenti Lucidi, Mazzolini, Agostini, Baldi… e ci sia perdonata qualche dimenticanza… Ultimamente il parco arbitri a Fabriano si è completamente ricreato.
Al “top” troviamo il trentunenne Alessio Dionisi, di cui abbiamo già raccontato le gesta nei mesi scorsi, che ha da poco concluso la sua seconda stagione in serie A2 maschile, nobilitata nel campionato appena concluso dalla direzione nelle finali di Coppa Italia e nella finale dei play-off per la serie A1. Il salto nella massima categoria maschile, per Alessio, non è ancora avvenuto, ma ha senz’altro l’età e le carte in regola per poterlo concretizzare prima a poi, vista la passione che ha sempre messo nella direzione arbitrale. Nel frattempo, dirige anche in serie A1 femminile.
Scendendo di qualche gradino, troviamo Matteo Paglialunga, 26 anni, ma già da sei stagioni arbitro in serie C regionale, diventato un po’ il punto di riferimento a Fabriano per quanto riguarda gli arbitri locali, essendo anche istruttore provinciale per i giovani che si affacciano nel mondo dell’arbitraggio. «Quello degli arbitri di pallacanestro è un ambito in crescita a Fabriano – dice Paglialunga: – negli ultimi anni si sono avvicinati a questa pratica diversi ragazzi con molta voglia e questo è un bene, dopo un periodo in cui il numero di direttori di gara nella zona si era assottigliato».
Sono arbitri di serie D, poi, Ramzi Rabhi e il giovane Lorenzo Menichelli, con quest’ultimo papabile di scalare categoria. Mentre ha arbitrato in Promozione l’altrettanto giovane Tommaso Beltrami, anche lui destinato a crescere.
Il “pacchetto” di mini arbitri per le categorie giovanili, poi, è composto da Francesco Beltrami, Giovanni Ceresani, Lorenzo Fiorucci e Italo Adinolfi.
«L’invito per chi fosse interessato a diventare arbitro è di contattarci, per vivere il basket da una prospettiva diversa e in un ruolo fondamentale per lo sviluppo del gioco», conclude Matteo Paglialunga. Il numero di telefono è 392 6278033.