ARCEVIA – Due truffe online scoperte dai carabinieri della stazione di Arcevia, alle dipendenze della Compagnia di Fabriano, quest’ultima guidata dal capitano Mirco Marcucci. Nel primo caso è stato denunciato un 42enne di Bergamo, pluripregiudicato, che ha truffato una 69enne, vedova, di Arcevia.
La donna aveva messo in vendita, in un sito online, un mobile. Il 42enne l’ha contattata per stabilire il prezzo, notando subito la poca dimestichezza informatica della proprietaria del mobile. Il truffatore ha fiutato la vittima ed ha chiuso la trattativa in modo repentino. Ha quindi guidato la vedova con modi gentili ed educati, invitandola a raggiungere lo sportello Bancomat. L’uomo ha fatto presente alla donna che vi erano alcune difficoltà nel trasferimento della cifra pattuita per l’acquisto, vale a dire 400 euro. Ed ha chiesto alla 69enne di effettuare una serie di versamenti di denaro a mo’ di prova per verificare i dati bancari. La vittima si è fidata effettuando ben quattro versamenti in favore del truffatore per un valore di 1.600 euro. Quest’ultimo ha prontamente ritirato il denaro, mettendo fine alla conversazione telefonica e non facendosi più rintracciare. La donna ha capito di essere stata truffata ed ha sporto denuncia. I carabinieri di Arcevia sono riusciti a risalire all’identità del truffatore che è stato denunciato.
Sempre ad Arcevia, una 61enne del posto ha visto online un annuncio di un robot per pulire la piscina. Era stato messo in vendita a 450 euro. Interessata, ha deciso di contattare l’inserzionista. Una trattativa veloce sancita dal 30% di sconto se il pagamento fosse avvenuto in giornata. La vittima ha ovviamente accettato. Peccato, però, che il robot non sia mai arrivato. Ha provato a contattare il venditore, ma non ci è più riuscita. La donna ha sporto denuncia. I carabinieri di Arcevia hanno identificato gli autori: sono due persone, un 31enne di Napoli e una 33enne di Salerno. Sono stati denunciati per truffa in concorso.