FABRIANO – L’azienda pubblica di Servizio alla Persona Vittorio Emanuele II di Fabriano gestisce dal 2013 la residenza protetta di Santa Caterina, 72 posti letto con un reparto Alzheimer e un nuovo centro diurno per 24 posti, e dal 2016 la casa di riposo di San Biagio e Romualdo: 45 posti letto ai quali da un anno si aggiungono 4 mini appartamenti che usufruiscono di tutti i servizi della struttura. Un impegno importate per il presidente Giampaolo Ballelli che, in collaborazione con tutto il suo staff, è riuscito a proteggere i circa 145 ospiti attualmente presenti nei due centri, non avendo nessun caso positivo durante la Fase 1 della pandemia da Covid-19.
Questo grazie all’attivazione immediata, prima ancora che fossero varate linee guida, di protocolli di sicurezza. Sono stati predisposti dei compartimenti: percorsi e ingressi separati per i fornitori, per le emergenze 118, per la Protezione civile. «Nelle strutture abbiamo creato le zone rosse per l’isolamento e la quarantena, le zone gialle di filtro a basso rischio e quelle verdi sanitizzate. Siamo stati bravi, ma anche fortunati, per questo abbiamo ricevuto dall’associazione Medici senza Frontiere i complimenti per quanto fatto, ma anche tante utili indicazioni per migliorare», le parole di Ballelli.
Tante le donazioni che sono arrivate in queste settimane per l’Asp di Fabriano a testimonianza del grande cuore dei fabrianesi e non solo. Una forma anche di ringraziamento per quanto fatto in termini di protezione di una delle fasce più colpite dalla pandemia da coronavirus. Da qualche settimana è possibile, con uno stringente protocollo di sicurezza, far visita ai propri anziani.
Ma la sicurezza e la solidarietà sono sempre le caratteristiche principali. «Ringraziamo la Fondazione Carifac che ha donato alla residenza protetta di Santa Caterina e alla casa di riposo di San Biagio due moderne telecamere scanner con controllo istantaneo della temperatura corporea e utilizzo della mascherina. Le telecamere sono collegate alla rete interna di computer e consentono un efficace triage all’ingresso delle due strutture. In un momento di forte disagio economico determinato dal Covid-19 non avremmo potuto permetterci strumenti così all’avanguardia».
Anche la Caritas della diocesi Fabriano-Matelica ha fatto la propria parte. Sono stati infatti donati pigiami nuovi per gli ospiti della Casa di Riposo di San Biagio e della Residenza Protetta di Santa Caterina in Castelvecchio.