ARCEVIA – L’associazione nazionale carabinieri, sezione di Arcevia, ha donato all’ospedale di comunità della città, un aspiratore chirurgico “Laerdal – LSU Serres”, facilmente trasportabile ed utilizzabile anche in emergenza, caratterizzato da autodiagnostica innovativa, batteria sostituibile con caricabatteria incorporato e comandi integrati di accensione e di regolazione del vuoto. La donazione è avvenuta ieri mattina, 23 settembre, alla presenza dei carabinieri, del sindaco Dario Perticaroli, e di un bersagliere. «Un gesto molto apprezzato non solo dalla struttura sanitaria, ma dall’intera cittadina», le parole di ringraziamento da parte dell’Amministrazione comunale di Arcevia.
La donazione
L’Associazione Nazionale Carabinieri di Arcevia, attualmente costituita da 50 soci, è stata fondata nel 1967 e da sempre si è caratterizzata per la realizzazione degli scopi associativi della diffusione dei valori di collaborazione, fedeltà, affidabilità e presenza dell’Arma dei Carabinieri in congedo sul territorio, realizzando numerose donazioni di attrezzature diagnostiche e materiali necessari alle locali strutture sanitarie e ospedaliere. Non sono nuovi a donazioni e gesti di solidarietà. In particolare si ricorda l’acquisto di due elettrocardiografi multicanale a dodici derivazioni, muniti di schermo touch, stampante e software interpretativi dei tracciati, donati al plesso arceviese e anche all’unità di terapia intensiva U.T.I.C. dell’ospedale Engles Profili di Fabriano. Sempre per il presidio di comunità arceviese, l’acquisto e la donazione di un lotto di nove climatizzatori “Ariston Thermo Alys Plus 25”, “inverter” a pompa di calore. Infine, in concomitanza con la prima fase della crisi sanitaria dovuta alla pandemia da Coronavirus, l’acquisizione di 2.500 mascherine chirurgiche a triplo strato consegnate al Comune di Arcevia che, poi, a sua volta l’Ente municipale ha donato alla Protezione civile per essere distribuiti alla popolazione in difficoltà.