FABRIANO – Cominciano a mancare le parole per raccontare le gesta di Sara Zuccaro, la giovane lanciatrice del martello dell’Atletica Fabriano che a Rieti – in occasione dei Campionati Italiani Individuali – ha vinto il titolo italiano nella categoria Allieve, bissando così il successo ottenuto da Cadetta.
La ragazza, che sta per compiere 17 anni (il 30 giugno), è al secondo anno Allieve e in terra sabina è stata protagonista di una gara impeccabile, sia in qualificazione, dove ha lanciato a 61.13 metri, che in finale (61.85, quattro metri in più rispetto alla seconda classificata!).
Per lei ora si apre uno scenario internazionale incredibile, con gli Europei di luglio a Gyor, in Ungheria, e la speranza di centrare anche il Mondiale di Buenos Aires, in Argentina.
I complimenti si sono sprecati (compresi quelli del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, e dell’assessore allo sport Francesco Scaloni), rivolti anche all’allenatore Pino Gagliardi.
Sara Zuccaro aggiunge così, a buon diritto, il suo nome a quelli storici degli altri campioni italiani e maglie azzurre fabrianesi dell’atletica leggera, ovvero Ernesto Moscatelli, Dajana Cuicchi, Gabriele Carletti, Michele Salari Peccica, Giacomo Brandi e Francesco Ghidetti.
«Il 2018 si sta rivelando per l’Atletica Fabriano, ancora più ricco di risultati di grande livello, con il titolo di Sara tra le Allieve nel martello, il bronzo indoor Junior di Martina Ruggeri nel salto in lungo, il quinto posto al tricolore Junior outdoor di Irene Rinaldi nel disco e della stessa Martina Ruggeri nel lungo, il sesto di Irene nel peso, il settimo di Benedetta Dell’Osso nel martello Junior e le finali conquistate da Gaia Ruggeri nel giavellotto e da Linda Lattanzi nel disco», dice con soddisfazione il presidente dell’Atletica Fabriano, Sandro Petrucci.