FABRIANO – Doppia donazione in favore dei poveri della Diocesi Fabriano-Matelica. Gli aderenti dell’associazione Commercianti del Centro storico in favore della Caritas Diocesana. L’Amministratore apostolico, mons. Francesco Massara, in favore del market sociale.
Pensare ai poveri e agli ultimi, soprattutto in questo periodo natalizio. Questo ha spinto i commercianti del centro storico di Fabriano che hanno donato una tonnellata di farina, un bancale di omogeneizzati, un bancale di latte, uno scatolone di biscotti per bambini, alla Caritas Diocesana. Quest’ultima avrà il compito di distribuirli. «Abbiamo intrapreso questa iniziativa – hanno dichiarato alcuni componenti dell’Associazione Zannelli, Pesci, Ruggeri e Tavian – perché sappiamo che la crisi si riflette anche sul mondo della carità e del sostegno ai poveri e di conseguenza abbiamo scelto di dare in tal modo una risposta di solidarietà verso chi ha ancora meno, contribuendo e condividendo il lavoro e l’impegno di realtà come la Caritas. È un aiuto concreto, ma nello stesso tempo è il pretesto per instaurare una relazione che va oltre le necessità alimentari, e cerca di colmare solitudine e tristezza che di questi tempi colpiscono singole persone e famiglie: abbiamo preferito essere di aiuto e fare la differenza nella vita di qualcuno».
L’Amministratore apostolico della Diocesi, mons. Francesco Massara, raccoglie donazioni per ben 11mila euro e li dona al Market dei poveri di Fabriano. Al supermercato si rivolgono 305 famiglie al mese, di cui più di 100 di nazionalità italiana, per un totale di 1.004 persone, di questi 290 sono minori. L’Arcivescovo ha visitato il Market solidale di Fabriano che l’associazione “Il Quadrifoglio” gestisce. «Questi dati raccolti in una piccola realtà come la Diocesi di Fabriano-Matelica, ma si potrebbero citare molti altri casi, mi hanno molto interrogato. Cosa hanno in tavola queste persone ogni giorno? Riescono ad avere sempre un pasto essenziale per vivere dignitosamente? Ed io cosa sto facendo per loro?». Domande che hanno provocato una reazione nell’animo di alcuni benefattori non fabrianesi che hanno raccolto fondi per complessivi 11mila euro. Il Quadrifoglio li spenderà secondo le necessità alimentari di queste famiglie.