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Fabriano: assegnate le borse di studio della Fondazione Merloni

Si rinnova la tradizione che ha premiato gli alunni meritevoli dell’IIS “Merloni-Miliani” come accade ormai da trent’anni. Quest'anno riconoscimenti a ben 27 studenti e tre ragazzi africani

FABRIANO – Si rinnova la meritevole tradizione della Fondazione Aristide Merloni di Fabriano che ha premiato gli alunni meritevoli dell’IIS “Merloni-Miliani” come accade ormai da trent’anni a questa parte. Rispetto alle 25 borse di studio del valore di 500 euro previste, quest’anno sono stati assegnati 27 premi per il merito e 3 premi speciali, che hanno valorizzato dei percorsi di integrazione scolastica.

Nella splendida sala dell’Oratorio della Carità di Fabriano, gremita di ragazze e ragazzi, famiglie e docenti, il Dirigente scolastico Giancarlo Marcelli ha presentato la storia e i valori dell’iniziativa. Ad aprire l’incontro, la presentazione della Business Unit Thermowatt di Ariston Thermo Group di Fabriano, tra le più dinamiche in termini di ricerca e sviluppo, e dei principi del World Class Manifacturing, la strategia di controllo totale della qualità adottata da Ariston Thermo e da altri gruppi di livello internazionale, come FCA. Il Comune di Fabriano, che ha patrocinato l’evento, è stato rappresentato dall’assessore alle Attività produttive Barbara Pagnoncelli, la quale ha puntato il proprio intervento sul valore del «progetto persona».

Donato Iacobucci, coordinatore scientifico della Fondazione Aristide Merloni, ha ricordato l’impegno della Fondazione per promuovere la cultura imprenditoriale, ricollegandola allo spirito delle borse di studio. «Cultura imprenditoriale è essere proattivi, valorizzare le capacità proprie e quelle degli altri. Gli istituti tecnici sono tra gli ambienti scolastici più ricettivi alla formazione imprenditoriale. Premiare gli studenti meritevoli rappresenta un riconoscimento a quei valori di impegno, perseveranza e responsabilità che sono alla base del successo degli imprenditori. Un plauso ai docenti e alle famiglie degli studenti per aver spinto i ragazzi e ragazze a puntare sulla loro istruzione, l’investimento migliore per sé e per gli altri», le sue parole.

Il vicepresidente della Fondazione Gian Mario Spacca ha portato i saluti del Presidente Francesco Merloni, impegnato in Asia con il premier Giuseppe Conte e il Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione ed ex premier Enrico Letta insieme a una delegazione di imprenditori italiani, per capire le occasioni disponibili per le imprese italiane nell’area Asean.

Ricordando l’importanza di essere pronti a reagire a sfide globali, anche a livello formativo, il vice Presidente Spacca ha spronato gli studenti all’impegno verso la comunità, citando l’esempio degli agricoltori coinvolti nei progetti di Save the Apps, i progetti portati avanti dalla Fondazione negli ultimi tre anni per la rinascita degli Appennini coniugando digitale e economia della condivisione, e che saranno in mostra al Padiglione Rinasco al palazzo del Podestà nell’ambito della XIII Annual conference delle città creative Unesco. «Vi invito a confrontarvi con le nuove tecnologie e con le energie vitali del territorio per contribuire allo sviluppo del loro territorio».

Alle 25 borse di studio previste, ne sono state aggiunte altre due per merito in ex aequo, e tre borse speciali che hanno premiato l’impegno verso l’integrazione di tre ragazzi giunti dall’Africa e “adottati” con entusiasmo dalla scuola: Osas Egbe, Mory Sidibe e Angelo Gabriel Tassew Tameru.

I nomi dei 27 premiati: Valentino Silvi, Luca Possanza, Emanuele Muratori, Nicolò Coppari, Valerio Trinei, Simone Guglielmi, Lorenzo Morra, Vittorio Mita, Gursharn Singh, Ferdinando Milo, Angelo Carmine Maglio, Nicola Gabriele, Gessica Carsetti, Gabriele Vinciguerra, Fiorina Riccio, Alessio Cattarulla, Giacomo Agostinelli, Michele D’Accardi, Noemi Schiaroli, Michele Kaculi, Erika Tarsi, Valerio Conti, Enrico Raimondi, Arianna Lenci, Christian Cingolani, Simone Agostinelli ed Elia Carsetti.