FABRIANO – Prime schermaglie politiche prima del riavvio ufficiale della politica fabrianese dopo la pausa estiva agostana. Fabriano progressista cerca di superare politicamente il Movimento 5 Stelle protocollando una mozione per l’adozione del Peba, piano di eliminazione delle barriere architettoniche. Il sindaco pentastellato, Gabriele Santarelli, replica – infastidito – ricordando che ha affidato una delega apposita all’assessore, Cristiano Pascucci.
In attesa che, per i primi di settembre, si riprenda a pieno ritmo l’attività politica cittadina con la convocazione di consigli comunali, il 17 agosto scorso, è stata data visibilità all’ultima azione del gruppo consiliare di Fabriano Progressista. «Insieme a Vinicio Arteconi – scrive il consigliere Andrea Giombi – abbiamo protocollato una mozione affinché il comune di Fabriano adotti un piano di eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.), considerando la continua violazione delle norme in tale ambito. Un impegno di civiltà che ci auguriamo possa trovare ampio consenso. Un grazie forte a Fabio Marcelli che con competenza e passione ha approfondito la tematica».
Probabilmente a non essere andato giù ai pentastellati è quella frase «ci auguriamo possa trovare ampio consenso». E, infatti, a stretto giro di posta, la specifica del primo cittadino con la quale si tende a rivendicare la primogenitura sulla tematica.
«Leggo con piacere che Fabriano Progressista ha presentato una mozione per il Piano Eliminazione Barriere Architettoniche. Sono felice che abbiano sposato uno dei punti focali del nostro programma per il quale ho fortemente voluto personalmente una apposita delega. Per questo infatti l’assessore Cristiano Pascucci ha appunto la delega al Peba. L’obiettivo è quello di eliminare progressivamente le barriere architettoniche che non sono solo quelle fisiche ma, come abbiamo spiegato nel programma, sono anche quelle che ostacolano l’accesso alla conoscenza e alle pari opportunità in genere. Si deve iniziare con una mappatura delle barriere esistenti e con imporre regole precise per le nuove realizzazioni e/o ristrutturazioni. Non può più accadere, come per il nuovo polo scolastico, che nelle strutture nuove continuino a esistere barriere», le parole del sindaco, Gabriele Santarelli.
Come dire, è evidenza di tutti che nel programma del M5S era stato ampiamente trattato il punto. Dunque, l’imprimatur è pentastellato, con buona pace del gruppo di Fabriano Progressista che, però, ha preferito mettere la firma su una mozione ad hoc che sarà discussa in Consiglio comunale.