FABRIANO – La carriera del manager di pallacanestro Ferencz Bartocci si arricchisce di un altro prestigioso “step”. Il quarantasettenne fabrianese, infatti, è diventato il direttore operativo della Auxilium Torino in serie A, sponsorizzata dal prestigioso marchio Fiat.
Una piazza molto importante nel panorama cestistico italiano che proprio nel corso del mese di giugno ha rinnovato lo staff tecnico chiamando in panchina un mito della pallacanestro americana come Larry Brown e anche Matteo Soragna in qualità di responsabile della gestione della prima squadra. Tutto lascia intendere, insomma, che i progetti della società torinese siano particolarmente ambizioni.
«Dopo la salvezza ottenuta a Bergamo – racconta Ferencz Bartocci – mi è arrivata la telefonata del presidente della Auxilium Torino, Francesco Forni. E dopo un primo incontro sono rimasto particolarmente attratto dalla possibilità di lavorare in una città così importante per un progetto triennale, nel massimo campionato italiano, con la partecipazione anche all’Eurocup».
Il ruolo di Bartocci, dicevamo, sarà quello di direttore operativo. «Avrò il compito di coordinare l’attività della società a livello di contrattualistica, regolamenti, organizzazione… a stretto contatto con i vertici societari. La cosa veramente notevole è che lo staff operativo è composto addirittura da una decina di persone».
E poi c’è la chicca di lavorare vicino ad un allenatore che profuma di storia del basket… «La mia presentazione è avvenuta insieme a Larry Brown è devo ammettere che è stata una emozione unica – ammette Ferencz. – Come tutti i grandi, è una persona incredibile, con una marcia in più. La cosa che più mi ha sorpreso è la grande umiltà con cui si è avvicinato a questa esperienza italiana». Non dimentichiamoci, infatti, che Larry Brown (newyorkese, classe 1940) è l’unico allenatore ad aver portato otto diverse squadre della Nba ai play-off, e unico allenatore ad aver vinto sia il titolo Ncaa sia Nba, oltre ad una schiera di altri record, tra quali 1.010 partite vinte nella Nba.
Per Bartocci, dunque, un’altra stimolante avventura dirigenziale nel mondo della pallacanestro italiana, dopo essere “cresciuto” nel Fabriano Basket, per poi aver fatto rotta verso Montegranaro, Veroli, Brescia, Ferentino e Bergamo.
Da lontano, nel frattempo qual è il giudizio che può dare alla squadra di casa, la Janus Fabriano, che dallo scorso anno è tornata in serie B?
«Seguo sempre con grande affetto le vicende della squadra di Fabriano, c’è sempre amore per il basket cittadino – dice in proposito Ferencz. – Credo che la politica dei piccoli passi stia pagando e aver conquistato la salvezza è stato un grande risultato. Essersi affidati a un allenatore importante come Alessandro Fantozzi è una decisione giusta, affiancato da un grandissimo ritorno di Luca Ciaboco nel settore giovanile. Credo davvero che Fabriano possa piano piano risalire e far divertire quelle migliaia di persone che in ogni caso, a prescindere dalla categoria, dimostrano un grande affetto verso questa squadra».