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Ristopro Fabriano verso l’esordio, il dg Fantini: «Uniti supereremo le difficoltà»

Domenica 3 ottobre il ritorno dei cartai in serie A2 dopo tredici anni contro la Stella Azzurra Roma al PalaBaldinelli di Osimo

Paolo Fantini, direttore generale della Ristopro Fabriano Basket

FABRIANO – Si avvicina a passi da gigante l’inizio del campionato di serie A2 di basket. La neopromossa Ristopro Fabriano esordirà tra le mura amiche con la Stella Azzurra Roma domenica 3 ottobre (ore 18), in quella che sarà la propria “casa” per la stagione 2021/22, il PalaBaldinelli di Osimo, vista l’indisponibilità del PalaGuerrieri a tempo indeterminato.

Dopo tredici anni il nome di Fabriano torna ad essere presente nel lotto di squadre della serie A2: l’ultimo campionato disputato nella seconda categoria nazionale dalla città cartaia fu il 2007/08, con la “vecchia” società Fabriano Basket.

Ci sarebbero tutti i crismi, dunque, per parlare di emozioni e ricordi, se non fosse che questi ultimi giorni siano di tale febbrile fermento organizzativo per la messa a punto dell’impianto osimano, che i sentimenti quasi passano in secondo piano.

«Sì, è una settimana molto intensa – a parlare è il direttore generale Paolo Fantini, che nel 2008 era un giovane tifoso del Fabriano Basket e adesso si ritrova ai vertici dirigenziali della Ristopro Fabriano – condizionata dai vari preparativi legati alla gestione della situazione logistica e non abbiamo molto tempo per pensare alle emozioni. Ma domenica, al momento di scendere in campo, sarà bello, come fu quattro anni fa al debutto in serie B. Vorremmo goderci queste emozioni, per le quali abbiamo lavorato tanto in questi anni con la Janus. Poi, quando si alzerà la palla a due, entrando in clima partita, tutto passerà in secondo piano».

L’idillio della promozione in serie A2, conquistata il 23 giugno, è stato fortemente messo a dura prova in questi mesi dalla brutta notizia di non poter giocare nelle storiche mura amiche del PalaGuerrieri di Fabriano, che senza ombra di dubbio sarebbe tornato ad essere un fortino quasi inespugnabile, come in passato. Ma il massimo impianto fabrianese, com’è ben noto, è stato chiuso in seguito alle verifiche strutturali e ad oggi non c’è la minima idea di una tempistica per eventuali lavori.

«Nel corso di questi anni abbiamo attraversato altri momenti difficili – a parlare è ancora Fantini – ma la costante, all’interno del nostro Direttivo, è stata la nostra unione, la fiducia reciproca, ci siamo fatti coraggio e dati forza a vicenda per superare ogni tempesta o avversità: la stagione scorsa, conclusa con la promozione, è stata emblematica a riguardo. Abbiamo sempre preso spunto dagli errori per migliorarci, perché solo chi fa può sbagliare. E l’obiettivo, oltre che l’augurio, è di farne il minor numero possibile».

E passando al discorso più strettamente relativo al basket giocato, Fantini dice: «La squadra è cresciuta gradualmente durante le sei settimane di lavoro in pre-campionato e ritengo abbia altri margini di miglioramento importanti. Per certi aspetti, i passi in avanti sono arrivati in modo lento, ma ce ne sono stati e sicuramente ce ne saranno ancora. Abbiamo una formazione di buona qualità che sta cercando di trovare i suoi equilibri, ed era normale che fosse così».

Infine, un messaggio ai supporter biancoblù. «Ai nostri sostenitori – conclude Fantini – chiediamo di farci sentire la loro vicinanza, in ogni momento della settimana. La situazione logistica sappiamo essere non semplice, né comoda, né immediata. Ma sembrava impossibile anche tornare in A2 dopo 13 anni, eppure ci siamo dati tutti una nuova possibilità di aggiungere altri capitoli importanti alla nostra storia cestistica. Tutto ciò sarà possibile se continueremo a remare insieme dalla stessa parte, concretamente e meritandoci di mantenere quanto ci siamo riconquistati. Il nostro sogno e obiettivo è giocare questa categoria nella nostra casa, il PalaGuerrieri. Finché questo non sarà possibile, i tifosi dovranno aiutarci a rendere un fortino il PalaBaldinelli».