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Fabriano, Best of the Apps si trasforma da iniziativa solidale a commerciale

Lo scopo è risollevare l’economia dell’Appennino marchigiano ferito dal sisma del 2016. Al momento partecipano circa 260 produttori di grande qualità e tradizione

Francesco Merloni e Jonathan Strabbioli

FABRIANO – Best of the Apps: la piattaforma digitale si trasforma da iniziativa solidale a commerciale con lo scopo di risollevare l’economia dell’Appennino marchigiano ferito dal sisma del 2016. Al momento partecipano circa 260 produttori di grande qualità e tradizione. Pasta, legumi, farine, salumi, formaggi, olio, confetture, dolci, birra e vino sono alcuni dei prodotti di qualità che si possono acquistare sulle varie piattaforme www.bestoftheapps.shop, www.bestoftheapps.it e tramite canale Amazon. Questo lo scopo del nuovo impegno di Francesco Merloni che ha dato vita ad un nuovo progetto commerciale. “Best of the Apps – Apennines Local Food” nasce infatti nel 2018 da un progetto solidale ideato dalla Fondazione Aristide Merloni di Fabriano, che è diventata da qualche tempo una realtà commerciale con l’aggiunta di nuove figure operative e gestionali tra cui il fabrianese Jonathan Strabbioli amministratore della società stessa.

I propositi di Best of the Apps

«Le competenze digitali sono necessarie per le imprese, soprattutto quelle di piccole dimensioni. Il nostro Paese ha bisogno di infrastrutture digitali per restare competitiva e tornare a crescere. Il digitale rappresenta l’acqua su cui navigheranno le aziende che saranno state in grado di cogliere le opportunità che questo offre», il commento di Francesco Merloni. «Se salviamo l’Appennino, salviamo gran parte dell’Italia. I nostri territori sono la spina dorsale dell’intera nazione», gli fa eco, l’amministratore della neonata società Strabbioli.

«L’obiettivo è quello di incrementare la loro attività commerciale e aumentare la loro visibilità sui mercati. L’iniziativa si articola in diversi ambiti: valorizzazione delle produzioni tipiche e di qualità, turismo, coltivazione di precisione, allevamento, salute, sicurezza del territorio. Ogni iniziativa si avvale di una forte componente tecnologica, basata su un modello sempre maggiormente orientato al digitale. L’obiettivo è difendere ed implementare l’economia e la società dell’Appennino, i suoi paesi che sono il cuore e la culla della civiltà italiana, accompagnando la rinascita delle aree terremotate verso una crescita sostenibile ed inclusiva», concludono i promotori.