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Calcio, mister Fenucci: «Fabriano Cerreto, vittoria d’oro»

I tre punti ottenuti in trasferta all'esordio fanno felice l'allenatore: «Mi è piaciuto l'atteggiamento dei ragazzi». E rivolgendosi alla città: «Mi auguro che i fabrianesi ci seguano, cogliendo la ghiotta occasione di avere la squadra in serie D, una fortuna che molte altre piazze storiche marchigiane non hanno più». La photo-gallery della vittoria a Francavilla

Mister Gianluca Fenucci esce dal campo di Francavilla felice per il blitz compiuto dal suo Fabriano Cerreto (foto di Maurizio Animobono)

FABRIANO – Meglio di così, non poteva iniziare l’avventura del Fabriano Cerreto nel campionato di serie D. Riaffacciarsi nella quarta serie nazionale dopo decenni – per la città della carta correva la stagione 1971/72… – e vincere in trasferta 2-3, è il massimo che si potesse sognare.

Non è vero, mister Gianluca Fenucci?
«Il successo ottenuto a Francavilla è stato indubbiamente un risultato molto importante, frutto di una nostra bella prestazione, contro una squadra forte costruita con un budget consistente, su un campo difficile che ha masticato molto calcio. Per questo fa ancora più piacere aver fatto risultato lì».

Dal punto di vista della prestazione, è soddisfatto?
«Assolutamente sì, sono molto contento dell’atteggiamento che hanno avuto i miei ragazzi. Hanno fatto squadra, in campo si sono sempre aiutati. Insomma, è stata proprio una domenica felice».

Tre punte in campo dal primo minuto (Pero Nullo, Piergallini e  Cicino) già alla prima giornata, per di più in trasferta: sarà un Fabriano Cerreto che giocherà sempre a testa alta?
«La mia filosofia è che la squadra debba avere una propria identità e che provi a giocare e a costruire gioco anche in situazioni difficili. Ritengo che l’impostazione debba essere simile sia in casa che fuori. Per questo i tre attaccanti in campo. Certo, questo tipo di gioco si può fare solo se tutti lavorano anche in fase di non possesso palla: per adesso questo atteggiamento ce lo abbiamo, allora avanti così. E poi, preferisco vincere 3-2 che 1-0».

Tanta gente alla presentazione della squadra venerdì… una bella eco in città dopo la vittoria di domenica… Che il movimento calcistico locale si stia risvegliando?
«Sono segnali importanti e certamente questo primo bel risultato fa bene a tutti. Io mi auguro che gli amanti del calcio di Fabriano e di Cerreto inizino a seguirci costantemente, creando un bel movimento nel territorio. Il patron Giovanni Porcarelli e tutta la società ci stanno mettendo tanto impegno e risorse. Io vorrei che passasse questo concetto: Fabriano e Cerreto hanno una grande opportunità per le mani in questo momento, avere una squadra di serie D da andare a vedere e tifare. Solo poche altre realtà nelle Marche ce l’hanno (e pochissime nella provincia di Ancona, in questo momento Fabriano Cerreto, Jesina e Castelfidardo sono le tre squadre maggiori, nda): basti pensare che città come Ancona, Macerata e Civitanova sono finite in Prima Categoria, e ci metto anche Osimo e Senigallia, altre piazze storiche che sono andate indietro. Ebbene, quello che auspico è che gli appassionati locali sappiano cogliere questa opportunità: hanno in casa e possono venire a vedere il calcio di un certo livello. Pertanto invito il pubblico a seguirci, a stare al nostro fianco affinché nasca un bel movimento e che la squadra cittadina venga vista come un orgoglio. Penso che sia una bella cosa».

Per concludere, quali sono le aspettative per questa stagione?
«Il segnale che va dato, prima di tutto, è quello di avere unità d’intenti, che si remi tutti dalla stessa parte, per far sì che il Fabriano Cerreto diventi una realtà importante che si consolidi in serie D. Sarà un campionato difficile, squadre materasso non ce ne sono, per cui ogni partita sarà durissima. Solo uniti e compatti potremo fare strada».

Oggi – martedì 5 settembre – la squadra torna ad allenarsi al campo di Cerreto, poi giovedì pomeriggio amichevole allo stadio “Mirco Aghetoni” di Fabriano contro la Beretti del Gubbio” e così via gli allenamenti successivi per preparare al meglio l’esordio casalingo di domenica 10 settembre, a Fabriano, contro l’Agnonese. Sarà una data storica: dopo 45 anni, come dicevamo, la serie D rimetterà piede nella città della carta.